Fisco e politica. Slide discusse con lo studio Longhi. Esiste una relazione tra gli assetti momentanei della politica e il fisco? Non solo ma è anche giusto che ci siano? Il parare è che si dovrebbe tornare a un fisco indipendente, non politicizzato. Prima del 2011 esisteva il fisco nel suo impegno per alimentare lo Stato nelle entrate. Bene o male quello era ed è stato nella costanza degli anni. Ci si poteva anche discutere sull’applicazione della norma, ma la missione era chiara. Lo Stato ha e aveva bisogno di tasse per vivere. Oggi non è più solo così, entra l’ideologia e una visione di società altamente discutibile.

Fisco e politica, sono due aspetti ormai collegati e lo sono precisamente dal 2011. In occasione del colpo di stato, il primo consumato in Italia, portando al governo persone non elette da nessuno. Non è questo l’argomento ora in discussione però alcune precisazioni. E’ chiaro che si possono nominare persone prive di rappresentanza politica al vertice dell’esecutivo. Questo rappresenta però un’emergenza per arrivare alle votazioni politiche. Detto più chiaramente, si può anche tollerare un matteo renzi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, se la direzione è quella del voto. Invece è avvenuta un’occupazione del potere. Infatti nessuno ha capito come sia stato possibile un governo d’emergenza Monti. Ancor meno, è stato possibile capire come sia stato possibile un governo di 1000 giorni da un renzi privo di legittimità politica. Ecco perché si parla di colpo di stato.

Lo studio Longhi, a nord di Novara, ha goduto della presenza di un sociologo per 2 ore d’aggiornamento. Il tema è stato: il 730/2017. Il punto non è tanto sul ragionare nella meccanicità del solo 730/2017. Per questo ci sono le istruzioni che sono valide. Il vero obiettivo è stato contestualizzare il mod. 730/2017 nell’attuale situazione politica, percependo le nuove linee di tendenza.

In realtà la manovra sul 730/2017 per lo Studio Longhi, sarà anche tecnica, ma punta al marketing. Avere capacità di gestire un argomento come fisco e politica, nel bene come male, amplia la relazione con il cliente. L’importante è che lo Studio non prenda MAI posizione, lasciando al cliente le sue valutazioni qualsiasi siano. Buon lavoro.