Lista articoli2020-04-29T21:46:07+02:00
406, 2023

La povertà della scelte del biden. Crisi americana

La povertà delle scelte del biden, in questo momento impiegato alla Casa bianca facente funzioni di Presidente degli Stati Uniti, si conferma nuovamente gestendo il deficit pubblico. Per biden s’intende quel soggetto che non ha i voti per fare il Presidente. Si tratta di un personaggio “dichiarato” Presidente con un sistema elettorale che ha eseguito lo spoglio mentre i sacchi di voti postali erano giunti al seggio, quindi stavano ancora arrivando e sono pervenuto dopo lo spoglio. In queste condizioni non ci sono state le premesse per consentire a uno dei due contendenti la certezza del voto. La stessa dinamica avrebbe colpito il Trump se avesse vinto.

Non si vuole qui protendere per un democratico o un repubblicano ma difendere il Sistema!

Se la votazione è viziata si sarebbe dovuto celebrata nuovamente, almeno in quei collegi dove ci sono dubbi.

La scelta frettolosa, sostenuta dall’apparato giudiziario americano, è stata […]

306, 2023

Fedele alla Patria o alla Repubblica? Prof Carlini

Fedele a chi e a che cosa, alla Patria, alla Nazione o alla forma di governo che è stata applicata al momento? Sul tema c’è una netta e voluta confusione!

Questa voluta confusione parte dall’articolo 139 della Costituzione della Repubblica Italiana, che dichiara non modificabile la forma repubblicana. Che tristezza. La Costituzione si lega, in questo modo, inequivocabilmente alla forma di stato non alla Nazione e al Paese o meglio alla Patria. Ne consegue che questa Costituzione è pro-tempore per l’attuale momento storico, aprendo il confronto ad una nuova Costituzione se dovesse esserci la necessità di mutare l’assetto di regime della Nazione.

Il regime non è assolutamente dittatoriale o democratico o quant’altro, è semplicemente la forma che il potere dello stato ha deciso d’assumere. Potrebbe essere presidenziale, come monarchico o repubblicano o altro. Per regime s’intende solo la forma organizzativa (concetto che è necessario ribadire).

Entrando nel merito, il […]

306, 2023

Tizio uccide tizia con cui è in relazione e la responsabilità di tizia?

Tizio uccide tizia con cui intrattiene una relazione non occasionale, addirittura lei è gravida da diversi mesi. Il fatto genera un dibattito nazionale a livello di singola famiglia, il che è giusto come riflessione, ma stavolta accade qualcosa di strano: lei (tizia) è automaticamente assolta perchè vittima e gravida.

Ragionando su tizio non ci sono attenuanti, si tratta del massimo della crudeltà e stupidità (il classico mostro) che va rinchiuso in gabbia (galera). Pesa il fatto che fra 12-15 anni sarà nuovamente libero per quanto inizialmente in forma parziale. Questo è quanto di pertinenza per tizio.

Il dramma però si è sviluppato in una coppia quindi la vicenda va esaminata anche in relazione al comportamento di tizia. Qui nascondo i problemi in quanto la Nazione ha deciso di NON assegnare nessuna responsabilità alla donna. Perchè si è scelto di commettere un errore di questo tipo? Perchè la vittima […]

106, 2023

La crescita del PIL grazie ai servizi vale qualcosa?

La crescita del PIL che l’Italia sta registrando in questi mesi del 2023 è da considerarsi valida se trainata dai soli servizi con il settore manifatturiero in arretramento?

Qualsiasi crescita del PIL va bene, in particolare per una Nazione sul pelo del fallimento per eccesso d’indebitamento!

Chiarito che a “caval donato non si guarda in bocca” resta la riflessione profonda.

I servizi intesi come settore turistico, contabile quanto legale che abbiano uno sviluppo o no, cambia poco se non nulla nella ricchezza delle Nazioni. Al contrario chi è portatore di benessere è l’industria!

I posti di lavoro nei servizi vanno e vengono.

Un occupato nell’industria, solitamente giunge a pensione e tfr 45 anni dopo. Non si può affermare altrettanto per alberghi, bar, ristoranti e uffici. La totale e completa non stabilità del posto di lavoro nel settore dei servizi squalifica l’intero settore. Ciò però non vuol dire che i “servizi” non […]

3105, 2023

Il collasso del sistema Putin. Prof Carlini

Il collasso del sistema di potere russo, quello che gravita intorno al Signor Putin è stimabile in imminente. Si sentono gli scricchioli dell’intero impianto. Probabilmente l’offensiva ucraina e tutto quanto ne deriva, probabilmente si risolve non tanto con la grande battaglia preannunciata, ma come ritiro russo per inadeguatezza del sistema militare e fine della fase politica del Putin.

Quanto appena espresso risiede nel cuore di qualsiasi persona di buon senso, russi compresi.

Il problema è ora distinguere dove si trova la linea di confine tra ciò che è auspicabile da quanto avverrà.

Certamente, rispetto all’inizio delle ostilità a febbraio dell’anno scorso, l’intera Russia vive peggio. Non si tratta solo d’aspetti economici, che sono rilavanti, ma proprio dello strumento militare, il vero sconfitto dall’intera vicenda. La disfatta della Russia nazional comunista putiana è paragonabile, per ampiezza, solo alla vittoria contro l’esercito tedesco nel secondo conflitto mondiale. I due eventi, di […]

3105, 2023

Ragioneria esame 11 gennaio 2023 Prof Carlini

Ragioneria esame 11 gennaio 2023 non presenta alcun profilo di criticità a patto si redigano mastri e scritture; ecco il punto critico. Molte volte ci si è soffermati su quest’aspetto.

A seguire, sia il testo d’esame che l’integrale soluzione; una procedura ormai consolidata dai precedenti studi già qui pubblicati.

3005, 2023

Voi producete laureati disoccupati e noi …

Voi producete laureati che saranno impiegati e spesso anche disoccupati, mentre noi in Asia abbiamo diplomati che sono imprenditori. Noi in Asia costruiamo persone che sanno produrre!

Quest’affermazione è stata formulata da uno studente indo-pakistano, criticando gli schemi educativi e formativi occidentali. In particolare è stato spiegato alla classe che il nostro Stato, come del resto tutto l’Occidente, spende per singolo anno 6.900 euro a testa per formare i nostri cittadini. Cifra che s’alza a 11.500 per il ciclo universitario. Di fronte a questa riflessione, che ha ammutolito l’intera classe, l’immigrato se ne esce con la critica appena citata.

Ha ragione l’immigrato a dichiarare che da loro si formano imprenditori mentre da noi laureati disoccupati o al massimo assunti?

Ovviamente alla critica serve opporre un ragionamento:

  • punto 1: se l’Asia produce imprenditori, perchè abbiamo tanti immigrati a casa nostra? Un pensiero di questo tipo s’espone alla facile critica sulla […]
2905, 2023

Ragioneria altro esame 8 gennaio. Prof Carlini

Ragioneria altro esame sempre dell’8 gennaio 2022. Quest’appello non presenta difficoltà come nei precedenti casi, ma è stato sviluppato ugualmente per sfatare il mito che qui si contesti soltanto!

Ovviamente l’integrale sviluppo dell’esame qui offerto, coglie sia i mastri (senza i quali il bilancio non è possibile) sia le scritture contabili.

Rimane la critica alla docenza della Cattolica, relativamente alla materia di Ragioneria, per la scarsa considerazione che hanno verso i mastri.

Solitamente chi è scarsamente sensibile ai mastri proviene, come formazione, dai licei, il che pregiudica la bellezza della padronanza della materia e quindi della connessa attitudine a spiegarla efficacemente. Forse abbiamo un eccesso di docenti, per questa materia, che non sono adeguati.

Chiuso il dettaglio, che senza volerlo è diventato di precisione per quanto non voleva esserlo, ora il merito dell’esame.

Molto interessante è il conto “dividendi” che spontaneamente (essendo relativo a movimenti di denaro) verrebbe da inserire nelle […]

2805, 2023

Ragioneria esame 8 gennaio. Prof Carlini

Ragioneria esame dell’8 gennaio svolto presso l’Università Cattolica di Milano.

Quest’appello è stato appositamente svolto perchè c’è una contestazione che riguarda l’ultima scrittura. Ovviamente l’esercizio quadra in ogni caso. Mi spiego.

L’ultima operazione, la “h” presenta un’ipotesi di svalutazione crediti per 6.200 euro.

Su questo atto di gestione ci si può comportare in diversi modi.

Non rispettando la legge fiscale registrando così com’è la svalutazione dei crediti per cui svalutazione a fondo svalutazione per 6.200. Questa soluzione è quella adottata nella presente soluzione qui di seguito illustrata pagina per pagina; ovviamente quadra indicando un utile d’esercizio di 298.850.

La stessa identica registrazione può essere presa in considerazione rispettando la legge, in particolare l’articolo 106 del TUIR che fissa il Fondo svalutazione crediti al solo 5% del totale dei crediti vantati dall’impresa. Applicando questa procedura (che rientra nel bilancio fiscale) si devono considerare i crediti nazionali per 50mila euro, più quelli esteri […]

2405, 2023

Ragioneria esame del 7 febbraio Cattolica. Prof Carlini

Ragioneria, esame del 7 febbraio svolto in Università Cattolica di Milano. L’appello è qui commentato e svolto perchè ha creato dei disagi interpretativi. Troppo spesso s’insegna agli studenti ad essere “sbrigativi” anzichè riflessivi e questa è una precisa critica  che viene posta al corpo docente che insegna ragioneria, economia aziendale o metodologia dell’Università Cattolica di Milano.

Si tratta di docenti che non hanno sottolineato l’importanza del mastro per la redazione delle scritture.

Inoltre, altra critica, nel calcolo del tempo posto a disposizione degli allievi, si vuole il bilancio “civilistico” senza redigere quello contabile che è il solo ad assicurare la corretta imputazione dei conti.

Insomma per insegnare Ragioneria servono dei laureati che siano ragionieri e quindi anche docenti. Provenienze da altri corsi (i licei ad esempio) in genere “autorizzano” delle libertà che sono in contraddizione con 7 secoli di storia (700 anni!) di contabilità. Per cortesia “non invitate nulla […]

2405, 2023

Il cancro del linguaggio. Quel un pò. Prof Carlini

Il cancro, un tumore a tutti gli effetti della comunicazione verbale che si concretizza in quel un pò, diciamo, cioè, appunto.

“Un pò” potrebbe tranquillamente essere cancellato dalla frase senza che se ne modifichi il senso.

Quel “diciamo” non serve a nulla; non ha un significato in sé.

“Cioè” presuppone che abbiamo già affermato un concetto che stiamo ribadendo con un rafforzativo attraverso un altro esempio.

“Appunto” ricalca il precedente “cioè” ed è utilizzato per dare un seguito alla frase appena enunciata.

L’uso di questi termini, senza aver espresso ancora nulla, è ridicolo. Abbiamo gente, spesso dalla stessa televisione, come il corrispondente dall’Unione Europea, che iniziano una frase con l’appunto. Chi li ascolta si chiede: dove si trova il concetto già espresso? Attenzione che questa gente dalla televisione è pagata per esprimersi, ma non lo sa fare! Chi è che controlla queste persone invitandole a farsi un corso di dizione e […]

2205, 2023

Psicopatia un’idea per definirla. Prof Carlini

Psicopatia come concetto e definizione. Oggi a lezione ho definito la psicopatia come una fabbrica che lavora su 3 turni con un grande-grandissimo impegno, al massimo delle umane capacità, ma da cui non esce nulla, assolutamente niente! Un lavoro “enorme”, impressionante che non è capace di giungere ad alcuna produzione concreta. Questo è uno psicotico, psicopatico, antisociale.

Definendo in questo modo la psicopatia e osservando con attenzione il viso degli studenti, si scorgono le immagini che scorrono davanti ai loro occhi. Si sente che si rivedono, riconoscono magari i genitori, parenti e amici.

In realtà un atteggiamento squisitamente includente, da psicopatico, lo abbiamo avuto tutti in una fase come nell’altra.

Non c’à malattia nell’occasionalità o scatto come reazione d’impeto ai fatti della vita.

La patologia s’annida e cova il suo divorare l’anima della persona nella continuità di medio lungo periodo.

Servono atteggiamenti consolidati, ripetuti e quasi “posseduti” dal paziente, per confermare […]

2105, 2023

Psicotico psicopatico nevrotico esibizionista

Psicotico e così psicopatico, nevrotico, ma non assolutamente esibizionista-narcisista che rappresentano delle specifiche a parte. Ovvero l’esibizionista e il narcisista possono anche essere psicotici nei casi più gravi.

L’intreccio di queste patologie rappresenta il centro esistenziale della psicanalisi.

Gli studiosi di riferimento sulla dottrina sono:

  • Bursten (studi del 1973)
  • Steward (ricerche del 1991 sulla dirigenza e responsabilità manegeriale affetta da psicosi)
  • quindi Meloy che ha pubblicato la ricerca nel 1988
  • è simpatico ricordare anche le sintesi della Mancy McWilliams nel suo libro qui riportato in copertina nel capitolo 7, pagine 173 e seguenti dal titolo “La personalità psicopatica (antisociale)”.

I punti salienti che è saggio rammentare da questi studi sono:

a) nello psicopatico MANCA la coscienza morale normalmente regolata dal Super Io;

b) lo psicopatico richiede maggiore predisposizione all’eccitamento forzato e artificiale in una pura ricerca forsennata per cercare di provare qualcosa;

c) il grande bisogno di sentirsi vivo ricercando emozioni anche […]

2005, 2023

Psicanalisi un saluto e addio. Si alla psicologia clinica

Psicanalisi come livello di sensibilità che non è adeguato alla mia ricerca. Ho sempre vissuto con rispetto reverenziale e soggezione verso la psicanalisi, ma oggi dopo intense ricerche di cui un saggio è qui in copertina, non voglio più proseguire su questa strada di studio. Chiudo con la psicanalisi dopo le esperienze di ricerca condotte tra Cesare L. Musatti con il “Trattato di psicanalisi” e Nancy McWilliams autrice del libro “La diagnosi psicoanalitica”. Due testi fondamentali per vivere a capire, ma nei quali non mi ritrovo.

Grazie a loro mi posso ora indirizzare verso la psicologia clinica.

Il distacco dalla psicanalisi è dovuto a:

  • un eccesso di personalizzazione nelle teorie e oggettivamente un marcato eccesso nel numero delle stesse: il “primo” che si alza ne tira fuori una! Quando il pensiero è così frazionato e personalizzato, ciò è indice dell’assenza di una dottrina ed indirizzo da porre al […]
1905, 2023

RAI e follia comunicativa. Prof Carlini

Rai e follia comunicativa!

Il Presidente dell’Ucraina ha fatto visita al nostro Paese giorni fa, quindi è stato ospite anche in Vaticano proseguendo ulteriormente le visite per mezz’Europa. Considerato lo spessore politico del personaggio, il rischio d’attentanti alla sua persona è molto alto, anzi dato per sicuro. In un contesto d’ALTO RISCHIO, i telespettatori abbiamo avuto la diretta delle mosse del Presidente ucraino.

Filmati mentre il Capo di Stato scende dall’aereo all’aeroporto, delle diverse visite e vie percorse.

E’ saggio che l’organo televisivo nazionale dia in tempo reale così grande risalto mediatico all’avvenimento in costanza di concrete minacce? Oppure si sta cercando di mettere dentro qualcosa a una scatola vuota affinché comunque emetta suono?

Rivedendo in senso di critica costruttiva l’intero evento, credo sarebbe stato saggio dare le notizie “in differita” ovvero la sera del giorno d’accadimento. Un ritardo di 12 ore avrebbe certamente favorito la sicurezza dei romani e […]

1705, 2023

Conto economico riclassificato. 2 modelli

Conto economico riclassificato attraverso due modelli da usare differentemente a seconda della natura produttiva dell’impresa. In particolare per le imprese di produzione, quelle che trasformano materia prima per ottenere il prodotto finale, utilizzano il conto economico a costi e ricavi della produzione venduta. Quelle commerciali, al contrario, utilizzano il CE a valore aggiunto.

Purtroppo la CONSOB, l’organo di vigilanza della Borsa italiana, ha espresso “una sua preferenza” verso il modello di conto economico riclassificato “a valore aggiunto”. Ne consegue che anche le imprese produttive utilizzano il modello “gradito” alla CONSOB. E’ palese che questa stortura alla normale operatività del sistema di rendicontazione aziendale è ampiamente criticata! Chi ha un incarico pubblico non esprime preferenze adattandosi alla realtà senza che sia quest’ultima a doversi plasmare alla Pubblica Amministrazione (per quanto l’organo di controllo della Borsa non sia prettamente pubblico ma parallelo/assimilato).

Al di là della critica alle “preferenze” i […]

1005, 2023

RAI ente pubblico. Perchè? Prof Carlini

RAI, Radio Televisione Italiana, un Ente pubblico per la diffusione dell’uniformità linguistica nel Paese e acculturazione per nuovi modelli comportamentali. Questo è stato la RAI e lo è ancora. Mentre non è discutibile il valore che l’Ente televisivo nazionale ha svolto in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta nella lotta all’analfabetismo e per lo sviluppo sociale, oggi la prospettiva è completamente diversa.

Peccato che agli anni iniziali del lancio del messaggio televisivo, non siano seguiti altrettanti ruoli formativi per gli italiani. Al contrario la RAI è decaduta, da diversi decenni, ad essere parte della politica; lottizzazione tra fazioni.

Quando una bella idea decade, l’organismo va sciolto o chiuso ed è questo che ci sia aspetta dalla RAI.

Constata l’incapacità dell’evoluzione che cosa si può fare con quest’ennesimo carrozzone di Stato?

Oltre agli spettacoli che trovano il tempo che possono, il riferimento tocca “il varierà e le musichette” concentrandosi sul ruolo […]

705, 2023

Sulla crisi del sindacato e del suo referente politico

Sulla crisi sia del sindacato sia del suo referente politico c’è molto da riflettere. Il riferimento è ovviamente alla CGIL e al suo “padrone” politico d’oggi PD come ieri PCI. Entrambe le dimensioni sono profondamente in crisi tanto da lasciar ipotizzare la scomparsa o collasso senza rimpianti di tutte  e due le espressioni politiche.

Perchè il sindacato di sinistra è fallito? Semplice! perchè resta trincerato dietro la sola ideologia.

In altri contesti, come quello statunitense dove il partito comunista è stato fortunatamente posto fuori legge, il sindacato ha un ruolo sociale d’indirizzo del lavoratore su diritti e doveri. Un concetto sconosciuto nel nostro contesto lavorativo: doveri! Sulla crisi del sindacato pesa l’assenza clamorosa del concetto “doveri”. Non è finita. Sull’alta mortalità al lavoro in Italia, in tutta onestà c’è da concentrare l’attenzione sull’uso del cellulare al lavoro. Un qualcosa che dovrebbe essere inibito, ma che certamente il sindacato […]

605, 2023

Rinascente e Coin a Milano fanno schifo per il bagno

Rinascente e Coin rappresentano due vetrine per l’immagine dell’Italia e della città. Sono 40 anni che frequento sia il primo sia il secondo marchio. Entrambi i grandi magazzini non hanno mai brillato per l’accoglienza, stile e tecnica di gestione del cliente sotto il punto di vista dei servizi igienici. Quanto qui sto scrivendo non è stato pensato oggi, ma visto e vissuto da interi decenni.

Scrivendo queste parole il confronto si sposta ai supermercati, grandi magazzini americani. Per la verità non tutti, quelli alimentari in particolare restano ancora carenti e immaturi per quanto funzionali, gli altri, moda, brico e specialistici hanno capito quanto i servizi sintetizzino la qualità del marchio.

Quasi si potrebbe affermare (non è vero, si tratta di una forzatura, ma il concetto si conferma): da come il bagno si presenta al cliente, ne consegue la qualità del marchio.

Il bagno ampio, pulito, profumato, con fiori freschi, […]

505, 2023

Situazione bilanciante 4 Ragioneria Prof Carlini

Situazione bilanciante 4 prosegue il precedente studio su richiesta degli studenti. Il riferimento allo studio già pubblicato è riconducibile alla presente indicazione: https://www.giovannicarlini.com/situazione-bilanciante-3-ragioneria-prof-carlini/

Mentre ogni passaggio di quanto già scritto è chiaro e condiviso, gli allievi desiderano anche vedere (guardare per capire) l’elencazione dei singoli conti nel bilancio. Richiedono quindi le voci di conto inserite nei costi e ricavi del CE quindi le attività e passività dello SP. Va bene, ecco la soluzione voce per voce, oltre che ai totali già noti:

Conto economico

Costi

  • Canoni per               1.800
  • commissioni per          20
  • costi d’incasso              18
  • costi di trasporto       160
  • merci c/acquisti  30.000
  • Pubblicità                1.200
  • Ribassi                        190
  •             […]
505, 2023

Leasing risconto. Calcolo. Prof Carlini

Leasing risconto come calcolo. In un precedente studio è stato già affrontato il tema, prelevato da un esame d’università. Tra le diverse richieste del tema ci sono anche le registrazioni contabili connesse al leasing. Noi abbiamo calcolato le operazioni di rito dentro l’anno ma a fine esercizio, in ambito d’assestamento, è necessario conteggiare il risconto. Questo conto, che è rimasto in sospeso, ora si definisce in ogni suo dettaglio.

Si prega esaminare la tabella qui sotto esposta.

NON E’ POSSIBILE CONTEGGIARE NESSUN RISCONTO IN ASSENZA DI UNA TABELLA SIMILARE A QUANTO QUI VISIBILE (che gli studenti si mettano il cuore in pace senza lamentarsi che è troppo o poco, si tratta del giusto conteggio!)

Quando un argomento è complesso va esaminato per fasi.

FASE 1: stabilire i periodi di sviluppo del contatto di leasing;

FASE 2: calcolare il canone NON QUELLO PAGATO IN EFFETTI, MA CIO’ CHE SI SAREBBE DOVUTO PAGARE […]

505, 2023

Situazione bilanciante 3 Ragioneria Prof Carlini

Situazione bilanciante 3 con un nuovo caso.

I dati sono i seguenti:

  • arredamento                               35mila euro
  • Banca X c/c /saldo positivo) 148mila euro
  • c/c postale                                     8mila euro
  • Cambiali attive                           11.850
  • Canoni di leasing                        1.800
  • Cambiali passive                        18.000
  • Commissioni bancarie                      20
  • Costi d’incasso                                    18
  • Costi di trasporto               […]
305, 2023

Leasing scritture contabili e risconto

Leasing ovvero contratto d’affitto per bene strumentale. Attenzione al concetto di bene strumentale un manufatto, servizio o “qualcosa” che contribuisca alla produzione della ricchezza nell’attività d’impresa di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, libro V°.

Ovviamente si rammenta l’articolo 2555 per l’idea stessa d’impresa e il 2082 per la figura dell’imprenditore oltre al 2424 per capire cosa siano i beni strumentali (voce B dell’attivo).

Infine altra premessa: è leasing finanziario (a differenza di quello operativo) quel contratto che lascia a chi ha sottoscritto il leasing la disponibilità dei frutti che derivano dall’impiego del bene strumentale.

Ora le scritture.

Quanto solitamente dimenticato da “tutti” è la scrittura d’apertura. Vuol dire aprire con 2 mastri calibrati sull’importo totale sottoscritto a contratto (maxi canone + tutte le rate previste).

Questo valore d’impegno contrattuale va sancito con i seguenti mastri:

  • Beni in leasing (conto finanziario con iscrizione in dare)
  • Crediti per beni in leasing (conto […]
305, 2023

La mancata possibilità di analisi. Prof Carlini

La mancata possibilità di studio, ricerca, analisi e confronto, indica una caratteristica di quest’era post globalizzata. In un mondo ipercritico dove s’abbaia anzichè ragionare e tutto non solo va criticato ma in particolare demolito, ci sono delle aree che non si possono per nulla sottoporre ad un giudizio riflessivo.

Esempi? Quanti se ne vogliono!

L’Unione Europea indica uno di questi casi.

A proseguire la Presidenza della Repubblica.

Quindi la Costituzione della Repubblica Italiana.

Il partito democratico negli Stati Uniti e il concetto di libertà.

L’omosessualità e le sue implicazioni nella patologia del comportamento con conseguenze sul piano sessuale, il tutto scambiato per “diritto”. In quest’ambito s’ama generare confusione per fallire ogni forma d’approfondimento (è ovviamente stato fatto con intenzione).

Che le diverse culture, razze ed etnie non sono affatto convergenti ma paralleli e tali vogliono restare, pena la loro sopravvivenza. Anche questo rappresenta un dogma.

Le diversità culturali non sono più discutibili per quanto […]

205, 2023

Situazione bilanciante 2 Ragioneria Prof Carlini

Situazione bilanciante 2 prosegue il suo lavoro di studio e conforto agli studiosi e studenti nella comprensione dell’arte di Ragioneria.

Relativamente al primo punto già affrontato, quello del pagamento del premio assicurativo non è stato discusso un passaggio per quanto mastri e le connesse scritture siano state registrate. Nel corso del testo d’esame si chiede di calcolare l’eventuale rateo o risconto già a compimento della scrittura senza attendere il 31.12 come giustamente dovrebbe essere. In nome della “fretta e praticità” per quanto non concilianti con un compito di riflessione e ragionamento, si potrebbe anche fare, ma certamente non è corretto perchè invita lo studente (che già solitamente ci mette “di suo”) nel perseguire quel “praticamente” che non concilia con la precisione dei conti. Mi spiego meglio.

La regola stabilisce un percorso.

Si può sapere perchè dopo tanti secoli di corretta applicazione e forma mentale attinente, spunta fuori l’assistente/docente con […]

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