21 08, 2017

Per quanto tempo possiamo resistere così senza una revisione del sistema

2020-04-29T19:08:28+02:00Agosto 21st, 2017|Categorie: Globalizzazione, INDUSTRIA DELL'ACCIAIO|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Per quanto tempo possiamo resistere così? Di Giovanni Carlini – sociologo ed economista Per quanto tempo possiamo resistere in queste condizioni? E' la domanda sulla bocca di tutti ma non ci sono soluzioni. Ancora non abbiamo vie d'uscita! E’ stata aperta una serie di 3 puntate, in questa rubrica, dedicata a chi dirige le imprese. Lo scopo è aiutare nel trovare nuovi spunti, evitando la chiusura (per disperazione) o peggio il fallimento. Per quanto tempo possiamo resistere così? Se continua così chiudiamo tutti. E’ la frase che più spesso si sente intervistando i diversi operatori. L’accento è [...]

21 08, 2017

Cosa sta accadendo e con quali prospettive ci stiamo muovendo?

2020-04-29T19:08:28+02:00Agosto 21st, 2017|Categorie: Globalizzazione, INDUSTRIA DELL'ACCIAIO|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Cosa sta accadendo e su quali piste ci si muove per risolvere l'impasse? La globalizzazione ha tradito le promesse! Il Re è morto, viva il Re! Di Giovanni Carlini Cosa sta accadendo e come ci si muove per gestire l'impasse e crisi della globalizzazione? L’editore mi chiede di scrivere un breve intervento per spiegare perché la crisi sta durando più del previsto. Francamente, dal mio punto di vista, di studioso mi chiedo come si faccia a non sapere che prima d'importanti varianti la situazione non può cambiare! Queste varianti sono iniziate con Brexit e Trump ma non [...]

9 01, 2017

Zygmunt Bauman, il mio papà

2020-07-23T11:29:06+02:00Gennaio 9th, 2017|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Zygmunt Bauman, il mio papà Al prof. Zygmunt Bauman devo veramente molto. Da studente, in fase di tesi di laurea, mi rivolsi a Lui. Dentro di me già provavo un profondo senso di disagio dagli anni 2000 in poi, senza capirne il senso e la portata. Francamente non sapendo come gestire un qualcosa che "mi mordeva dentro", provai a rivolgermi ad altri professori. Molto intesa fu la prof. Bianca Barbero Avanzini, dell'Università Cattolica di Milano. Grazie alla sua impostazione di sociologia della famiglia e della devianza, e io suo fedele studente, iniziai a intuire qualcosa. La stessa [...]

6 11, 2016

L’assenza di una Teoria Generale. Prof Carlini sociologo

2020-07-24T13:06:57+02:00Novembre 6th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, Studi di politica, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Teoria generale: ne siamo orfani. Il mondo sta cambiando. Brexit e Trump sono solo le prime risposte in era post globalizzazione. In un mondo che cambia (e nessuno lo vuole capire) manca una visione complessiva. Manca una Teoria generale. Ringrazio alcuni interventi critici pervenuti mezzo email. Tutti mi chiedono perchè sono contro il progresso. Serve una spiegazione. Per "progresso" si intende con l'accettazione acritica del nuovo, oppure rappresenta un'evoluzione da capire e provare? Dopo aver studiato molto a fondo gli anni che precedettero la Prima guerra mondiale, resto diffidente al "nuovo". La novità non va acriticamente accettata [...]

20 10, 2016

Cenni di psicologia aziendale: l’ansia

2021-11-11T11:13:05+01:00Ottobre 20th, 2016|Categorie: CULTURA AZIENDALE, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La psicologia aziendale non è mai stata valorizzata. In realtà si scrive psicologia ma si traduce in riduzione dei costi del personale. Questi concetti non sono diffusi e chiari. Per psicologia aziendale s'intende un passo in avanti nella gestione del personale. Non è più sufficiente conservare in una cartella i documenti delle persone. Affinché si possa avere il meglio dai dipendenti sere una politica del personale. Sono concetti che APPARENTEMENTE tutti conoscono. In realtà e in Italia in particolare, mancando la figura chiave del sistema economico manca la valorizzazione del fattore umano. Cerchiamo di fare il punto. [...]

8 07, 2016

Banfield: Le basi morali di una società arretrata/2

2020-07-31T22:02:16+02:00Luglio 8th, 2016|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Banfield: Le basi morali di una società arretrata/2 - aspetti di sessualità Nel libro Le basi morali di una società arretrata ci sono dei passaggi che riguardano le sessualità. Dallo studio del testo, benché degli anni Cinquanta, emergono delle costanti ancora attuali. Come a dire che alcuni tratti del comportamento intimo degli italiani è ancora valido. Si riporta qui un breve estratto dal libro, pubblicato a pagina 146. Nei racconti TAT (Thematic Apperception Test - tecnica d'intervista) di Montegrano, un marito o un padre che sorprende la moglie o la figlia con un amante, "li uccide entrambi [...]

16 06, 2016

Louis Dumont – Capitolo 2: Genesi. Prof Carlini

2020-08-01T11:02:36+02:00Giugno 16th, 2016|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Louis Dumont chiama il capitolo 2 del suo libro SAGGI SULL'INDIVIDUALISMO, "Genesi 2". Leggere Louis Dumont è sia un piacere sia una tortura! Lo è nella misura un cui affronta temi particolarmente complessi utilizzando troppe parole. Del resto Dumont è un antropologo prestato alla sociologia passando per la filosofia. Veniamo al dunque: riassumere il secondo capitolo del libro SAGGI SULL'INDIVIDUALISMO fa soffrire e tremare. Riflettere su questo studio non risponde solo a una questione intellettuale; Dumont serve per vivere. Attraverso questo ricercatore e studioso francese possiamo vivere meglio, capendo di più. Vediamo il perchè. Leggendo il libro, [...]

29 05, 2016

Coscienza collettiva – studi di sociologia. prof Carlini

2020-08-01T21:49:41+02:00Maggio 29th, 2016|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Coscienza collettiva. E' un vero peccato che questo studio sia dedicato ai sociologi quando in realtà dovrebbe cogliere l'attenzione di tutti. La società ha un'anima propria, chiudendo e assorbendo i singoli, oppure ne è influenzata dalla personalità individuale? Da un ragionamento "accademico" di questo tipo, è possibile tradurre le nuove tendenze politiche nel mondo, trovando sia una logica alla Presidenza Trump negli Usa sia ai recenti fatti d'Austria e Inghilterra.  Apparentemente discutere di società nei termini di coscienza collettiva (come vorrebbe Emile Durkheim - uno dei 3 padri fondatori della sociologia) oppure di personalità in relazione tra [...]

29 08, 2015

Sociologia silenziosa: Il prigioniero da Parkinson. Prof Carlini

2020-08-04T16:30:14+02:00Agosto 29th, 2015|Categorie: Parkinson, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Sociologia silenziosa: il noto caso della teoria chiamata Il prigioniero da Parkinson Sociologia silenziosa vuol dire non dare volutamente importanza ad altre teorie salvaguardando il proprio giardinetto. In pratica tutto si chiude con una frase del tipo: l’importante è la salute! Questa frase, particolarmente condivisibile, non è più vera. Il mondo scientifico e anche i malati non accettano spunti, idee e consigli che non pervengano esattamente dall’interlocutore abituale, indipendentemente dalla bontà del messaggio. Si conferma come il malato sia di fatto un prigioniero. A questa limitazione contribuisce il mondo sanitario, monopolizzando ogni opportunità, il che inibisce la formazione di [...]

15 03, 2015

L’origine del malessere sociale di oggi va ricercato in 130 anni fa

2020-08-09T15:54:35+02:00Marzo 15th, 2015|Categorie: Argomenti che scottano, STORIA|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il malessere sociale odierno ha radici nel primo conflitto mondiale Nell'ultimo anno ho voluto studiare a fondo il periodo 1890-1915, ovvero gli esordi della Prima guerra mondiale. Non ho capito esattamente il perché di questo intenso richiamo a cui mi sono lasciato andare divorando chilometri di pagine di storia, critica dell'arte e di sociologia e una montagna di ore di studio. Dopo aver riletto anche 3 volte lo stesso testo e comparato diversi altri autori sullo stesso periodo cogliendo sfumature diverse, ho capito cosa stavo facendo da oltre un anno: cercando la radice del malessere sociale della società [...]

3 03, 2015

La Confindustria italiana: una struttura che non sa comunicare

2020-08-09T21:09:23+02:00Marzo 3rd, 2015|Categorie: Argomenti che scottano|Tag: , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La Crisi di comunicazione della Confindustria italiana I fatti Un'impresa versa la sua quota d'iscrizione annuale alla Confindustria italiana: 2.500 euro scarsi che entrano nelle Casse della sede di Treviso della confederazione degli industriali. Quest'anno l'azienda decide finalmente di dotarsi di un piano di marketing e chiede alla Sede di Treviso i dati tendenziali di mercato: rapporti, grafici, proiezioni etc. La Confindustria di Treviso risponde di non essere in possesso di queste proiezioni invitando l'azienda a rivolgersi a Milano presso UNIONPLAST cosa che avviene immediatamente, godendo anche del sollecito alla collaborazione di Treviso. Passano 20 giorni e [...]

5 01, 2015

La dollarizzazione della lira. Unica voce fuori dal coro.

2020-08-10T14:23:00+02:00Gennaio 5th, 2015|Categorie: CRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA, Globalizzazione, La crisi della Ue|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

LA DOLLARIZZAZIONE DELLA LIRA: una delle cause più gravi della nostra crisi Prof. di economia e sociologia Giovanni Carlini Le regole della nostra vita quotidiana e il contesto economico che ne deriva sono cambiate dal 2001 ad oggi, da cui anche le crisi e i connessi scenari, che non sappiamo ancora risolvere perché non studiati a sufficienza. Il tutto ci proietta verso un futuro incerto e inquieto di cui aver paura? Perché l’euro come unità monetaria è stato un errore Questo studio fu pubblicato per la prima volta nel 2000, quindi rivisto nuovamente nel 2008 e oggi, [...]

4 01, 2015

Prima guerra mondiale: competizione navale tra Germania e Inghilterra. Le premesse

2020-08-10T20:07:07+02:00Gennaio 4th, 2015|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA, Storia attuale|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La supercorazzata. La competizione navale tra Gran Bretagna e Germania. Questi studi nascono dal bisogno di ricordo, rispetto e onore a tutti i caduti, feriti e dispersi della Prima guerra mondiale a 100 anni dal suo scoppio, riepilogando i diversi capitoli del libro 1914. Quanto qui discusso emerge dal capitolo 5 del libro 1914 della signora Mac Millan. Il titolo tradisce la vastità del tema. Ecco due passaggi che ne delimitano il quadro, tratti dalle pagine 147 e 148: L’autore dell’articolo invita i lettori a guardarsi intorno; i giocattoli, le bambole e i libri di fiabe, che i [...]

4 01, 2015

Prima guerra mondiale: le cause. Studi prof Carlini

2020-08-10T20:17:23+02:00Gennaio 4th, 2015|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA, Storia attuale|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Prima guerra mondiale: com’è possibile che sia accaduto tutto questo? Le riflessioni qui pubblicate emergono dalla sintesi-riassunto tratte dal libro 1914, ampiamente studiato e meditato in occasione dei 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale. In onore, ricordo e memoria per tutti i caduti, feriti, dispersi della Prima guerra mondiale, che questo studio prende forma. LE CAUSE PRINCIPALI ALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE una diffusa necessità, da parte di tutti gli Stati europei di una politica imperiale che rispondesse alla nuova formula sociologica di partecipazione alla vita della Nazione, ovvero il nazionalismo che in questa [...]

30 12, 2014

La secessione dell’uomo affermato – Richard Sennett

2020-08-10T13:58:09+02:00Dicembre 30th, 2014|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Richard Sennett: Il concetto di secessione dell'uomo affermato Si tratta della rinuncia alla guida della società con innovazione e aspetti ideali ma anche alla partecipazione attiva, da parte della classe agiata, che volge così al privato. Già Richard Sennett aveva anticipato la tendenza negli anni Settanta in un famoso libro (Ritorno al privato). Da allora è stato un susseguirsi di commenti e studi sul fenomeno, fino a cristallizzarlo in questa definizione a opera di Robert Reich nel testo The Work of Nation. La secessione dell'uomo affermato. Perché la borghesia ormai proletarizzata in era globalizzata, si ritira dall’impegno [...]

29 12, 2014

Sociologia: studi sulla organizzazione nevrotica. Prof Carlini

2020-08-10T13:53:39+02:00Dicembre 29th, 2014|Categorie: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Organizzazione nevrotica. Studi del prof Carlini Gli studi di Richard Sennett sul clima aziendale e quelli di Kets de Vires sull’ organizzazione nevrotica , non avevano considerato l’uso non consapevole della paura per gestire il personale nel passaggio generazionale. Ecco il resoconto di uno studio aziendale realizzato su una media impresa italiana. Per assicurare un appagante passaggio generazionale Due famiglie d’imprenditori, tra loro fratelli, in 30 anni hanno realizzato un’impresa di punta nel panorama italiano, giungendo a impiegare un centinaio di dipendenti per quasi 20 milioni di euro fatturati all’anno. Insieme le due famiglie contano su un importante [...]

28 12, 2014

Richard Sennett “La cultura del nuovo capitalismo”. Prof Carlini

2020-08-10T12:52:07+02:00Dicembre 28th, 2014|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Richard Sennett, commento al libro “La cultura del nuovo capitalismo” Richard Sennett è stato letto con l’intenzione di ricercare i responsabili di una globalizzazione mal applicata, che ha prodotto povertà e disoccupazione in Occidente. Il concetto stesso di globalizzazione, come anche per la moneta unica, denominata “euro”, se appaiono come delle belle idee, nella loro effettiva applicazione, si sono rivelati fallimentari. Il mondo a questo punto si complica, nel senso che abbiamo bisogno della globalizzazione, dell’uso indiscriminato del web, d’internet e della moneta unica, ma in una forma completamente rivista e corretta, per eliminare gli errori compiuti. [...]

30 11, 2014

Entrando in una società senza punti di riferimento. Prof Carlini

2020-08-11T16:20:29+02:00Novembre 30th, 2014|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |1 Commento

La crisi della società moderna dove mancano punti di riferimento comuni Mi è capitato ieri di passeggiare per il centro di Milano; è passato molto tempo dall'ultima volta preferendo vivere più all'estero che in Italia. Mi ha veramente impressionato notare il numero di negozi chiusi o di prossima cessazione attività. Parlo di realtà che da decenni erano presenti sul mercato, firmando la storia della città. Ricordo il marchio GIOVENZANA (probabilmente 60 anni di negozio) per l'ottica e la fotografia in Largo Augusto, e ancora lì nei pressi chi vende tappeti persiani che sta chiudendo (non ci sono [...]

5 11, 2014

Il ruolo della donna nella società moderna. Prof Carlini

2020-08-10T20:24:39+02:00Novembre 5th, 2014|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

IL RUOLO DELLA DONNA NELLA SOCIETA’ NEL CORSO DEI SECOLI. Studi di sociologia a cura del prof Giovanni Carlini Tucidide è il primo studioso della storia (460 a.C.) scrivendo il libro “La guerra del Peloponneso” accaduta tra il 431 a.C. e il 404. Da lui sappiamo anche che il ruolo della donna nella società rispondeva solo a 3 funzioni: affettivo, riproduttivo come educativo verso la prole. Dai secoli avanti Cristo, nulla cambia per le donne nelle loro funzioni sociali, fino a quasi il termine della prima guerra mondiale; si tratta di un periodo pari a 400 anni [...]

14 10, 2014

Taccuino americano Usa: sapersi scusare

2020-07-26T15:51:14+02:00Ottobre 14th, 2014|Categorie: CULTURA AZIENDALE, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Sapersi scusare è un'arte! Appunti dal taccuino americano Usa. Tucson (Arizona) - Vivendo negli Stati Uniti, c’è un aspetto quotidiano rituale che impressiona un europeo e un italiano in particolare, nel caso sappia accorgesi della delicatezza: la quantità di “sorry” che riceve dagli americani. Sorry se si trovano davanti all’ascensore, sorry al supermercato incrociando i carrelli, sorry nel cedere il passo, sorry nello spiegarsi offrendo indicazioni, perché non conoscono bene l’italiano e così un’infinità di volte ogni giorno. In pratica il popolo americano è fatto di persone che sanno chiedere scusa, al netto di un’infinità d’altri difetti (chi non ne ha?). Il sapersi scusare è qui parte [...]

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