Testo non censurabile vuol dire che l’editore Armando Editore di Roma si rifiuta di pubblicare un libro. La motivazione è che nell’ambito di un ragionamento sulla sessualità in era globalizzata (quindi in crisi) è spuntato a latere un ragionamento sulle razze.

L’editore afferma che il solo accenno al concetto di razze vuol dire razzismo. Sarà vero?

Ovviamente non lo è in quanto il concetto di razza risponde a un ragionamento antropologico. Per quanto ci si voglia girare intorno esistono diverse razze nel pianeta Terra.

Forse si potrebbe discutere nel momento in cui ci si riferisce al concetto di razze per discriminare o disprezzare qualcuno, non all’oggettiva rilevazione anatomica che si riferisce alla semplice differenza tra umani!

Nel testo censurato si fa riferimento alla difficile e spesso non conciliabile esistenza tra razze diverse. E’ vero: la coesistenza tra culture diverse è problematica. Lo è stato nel passato lo è ancora oggi.

E’ molto probabile che la non felice convivenza, già provata e sofferta in ben 50mila anni di storia, sia iscritta all’interno della nostre personalità. Rimettere in discussione quanto è storicamente provato lascia perplessi.

Il punto, sulla censura al testo probabilmente è un altro. L’editore non vuole perdere tempo in una società massificata dove si “ragiona” per stereotipi. In realtà un editore (che non fosse semplicemente un tipografo) dovrebbe trasmettere concetti e cultura altrimenti, non serve più sul mercato.

La società italiana a guida comunisti-estremisti (PD-Lega) ama e vuole le sintesi per affermare i concetti. Basta solo pronunciare la parola “razza” per essere etichettati come razzisti e fascisti.

Perchè basta sola la parola senza il concetto per essere minacciati di razzismo e fascismo e quindi “azzittiti”. Questa è CENSURA e assenza di confronto concettuale.

La non pubblicazione del testo da parte dell’editore romano, che passa per rispetto della linea editoriale, esprime il rovescio della democrazia.

Non si deve MAI tacitare il libero pensiero in particolare se espresso con dignità e rispetto per tutto/tutti, altrimenti diventa dittatura e monocoltura. Questo è fascismo-nazismo-comunismo!

Non bisogna mai confondere un tipografo con un editore!

Il testo sarà pubblicato da altro editore.