Ex Ilva, anzi ex Arcelor Mittal e un “soggetto” facente funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri, l’avvocato non eletto da nessuno, Signor Conte che non ha soluzioni.

L’avvocato Giuseppe Conte, per ben due volte Presidente del Consiglio dei Ministri, è stato ed è tale senza essere mai stato votato da nessuno, perché?

La cattiva abitudine di far governare dei non eletti, rappresenta un abuso (colpo di stato) recente nella Storia della Repubblica Italiana. Chi ha inaugurato il colpo di stato in bianco è stato il Presidente della Repubblica d’ispirazione comunista Giorgio Napolitano.

Il comunista Napolitano, ancora non incriminato ad oggi nel 2019 per il suo colpo di Stato, permise al prof. Monti di governare nominandolo dalla mattina alla sera “senatore”.

La prassi di violenza alla Costituzione assegnando a non votati da nessuno l’incarico di formare il Governo è proseguita sul Matteo Renzi e confermata ora con il Giuseppe Conte.

Questi soggetti, alla Renzi & Conte non sono ovviamente preparati a gestire un Governo.

Cosa si dovrebbe fare per far proseguire la ex Ilva ora ex Mittal a lavorare pur nazionalizzando l’impresa come già avvenuto per l’Alitalia?

E’ semplice. Elevando dei dazi in grado di bloccare l’intera importazione di prodotti in acciaio dalla Turchia e altri paesi è possibile proteggere i produttori nazionali.

Perché non proteggere i produttori nazionali d’acciaio?

Ecco che i dazi si confermano come un sistema di protezione della Nazione che l’Amministrazione Trump utilizza con estrema disinvoltura.

Si dice che i dazi limitano il commercio internazionale: bene! Nel caso questo commerciare riduca la ricchezza della Nazione e tagli posti di lavoro, allora è bene ridurre il commercio. Quindi ben vengano i dazi.

L’attuale dottrina economica probabilmente dev’essere aggiornata rispetto alle più recenti esperienze rivalutando il concetto di dazio.

L’ex Ilva, ex Arcelor Mittal potrebbe salvarsi grazie ai dazi. Del resto non si volevano adottare dei provvedimenti contro la Turchia?