Sanzioni in sussidi; il riferimento è a quanto già pubblicato ieri su questo sito web di riflessioni. Il soggetto della ricerca sono le sanzioni imposte da uno Stato ad un’altro. L’esempio palpabile sono quelle emesse dalla Comunità europea alla Russia per l’attacco all’Ucraina e, nel passato all’Iran per essere uno stato “canaglia” fautore del terrorismo islamico.

Come già accennato la sanzione causa un doppio effetto:

  • verso lo Stato che lo subisce in termini di perdita di benessere e progresso;
  • nei confronti di chi le applica come mancato fatturato per vendite non eseguite.

E’ stato anche qui scritto che l’attuale impostazione dottrinale (a dir la verità molto limitata e quasi scadente) per spiegare le sanzioni utilizza la teoria dei giochi. Quest’impostazione è ritenuta errata. Il motivo è semplice. La teoria dei giochi nasce in ambito matematico per spiegare il calcolo combinatorio e le probabilità di scelta degli operatori (statistica). Questi sistemi sono stati subito “adottati” dall’economia come salvagente della dottrina perchè se la spiegazione micro o macroeconomica ricorre alla matematica, allora assume il ruolo di scienza esatta!

Ecco dov’è l’errore. Ridurre l’economia a un’appendice della matematica.

Al contrario per spiegare il comportamento degli uomini (donne e maschi) nel contesto economico, non serve la logica matematica, ma lo studio dell’umore dei soggetti.

Si tratta di un concetto già descritto nel libro “Spiriti animali” redatto da due premi Nobel: George A. Akerlof e Robert J. Shiller.

Oltre ai 4 premi Nobel all’economia assegnati a psicologi comportamentali, nulla è cambiato nelle nostre università. L’economia è ancora afflitta (appesantita) dalla matematica!

Urge un importante ricambio dei docenti che occupano le cattedre d’economia nel ruolo di supplenti di matematica.

Conclusa la filippica contro l’attuale impostazione dottrinale nello studio dell’economia (sia micro sia macro) pervenendo al punto, i droni iraniani, figli delle sanzioni inflitte dalla comunità internazionali, confermano il titolo di questo studio: sussidi in sanzioni.

A seguire, gli schemi che emergono dall’applicazione di un sussidio nell’economia che saranno studiati nel prossimo studio che verrà pubblicato domani.