Surplus del consumatore quale pietra angolare dell’attuale pensiero microeconomico e d’economia internazionale in uso nei nostri atenei occidentali. Ebbene questo pensiero è sbagliato; si tratta di un concetto più volte qui spiegato ora ancor maggiormente approfondito.

Nelle grafiche appositamente disegnate per questo studio s’identifica il surplus sia del consumatore sia del produttore.

Ebbene, fondare un sistema economico sull’incitamento a spendere e consumare, da parte del consumatore che compra solo perché il prezzo è più basso, appare così superficiale da far crollare l’intero sistema dottrinale della “moderna e contemporanea economia”.

Perché siamo caduti così in basso?

In realtà non ci siamo precipitati verso il basso solo con l’economia in questi termini, ma la superficialità tocca la moneta unica nel contesto comunitario, quindi l’intero sistema comunitario e la pretesa dell’economia internazionale di mercati senza dazi in assenza di regola di base comuni.

Su quest’ultimo aspetto applicare i dazi ai prodotti cinesi risponde a un atto di civiltà. Con un costo del lavoro di 5 dollari/ora nella Cina comunista contro i 26 euro/ora italiani e 32 tedeschi, non è possibile non elevare dei dazi di protezione al nostro mercato del lavoro, dei prodotti e servizi, per rendere tutti i beni confrontabili allo stesso prezzo.

Tornando al tema principale di questo studio, spiegare le scelte del consumatore in base al prezzo basso non è realistico. Certamente ci sono consumatori superficiali che orientano il loro consumo sulla base del prezzo minore, ma fino a un certo punto. Comprare cinese vuol dire bassa qualità, Possiamo riempirci i cassetti di casa con stracetti e scarpe di bassa qualità cinese?

Il sistema economico basato sul surplus del consumatore, ovvero sulla scelta del prezzo più basso non è un sistema adeguato per spiegare il metodo economico.

Questa forzatura è alla base della globalizzazione che è già fallita portandosi dietro tutte le cattedre d’economia attualmente in uso.

Qui nelle grafiche:

  • il Plc = è il prezzo di libera concorrenza
  • Qlc = quantità di libera concorrenza
  • Pm = prezzo di monopolio
  • Qm = quantità di monopolio