Le ridotte capacità di analisi e previsione della dottrina economica e di finanza aziendale sono il tema di questa riflessione.

Purtroppo questo studio potrebbe apparire copia o ridondante rispetto quanto pubblicato negli ultimi giorni. Mi scuso e me ne dispiace, chiedo perdono.

L’importanza però della riflessione resta in tutta la sua maestosità. L’economia per come la si legge e studia e così anche la finanza aziendale sono troppo limitate per poter offrire, ad oggi, punti di riferimento per investitori, aziende e studiosi.

Perché insisto su questo tema che forse non interessa a nessuno?

Dopo aver vissuto un intenso 11 settembre di memoria, celebrazioni, collegamenti tra fatti diversi e implicazioni socio-politiche, mi torna l’occhio sulla copia del The Wall Street Journal. di oggi, 11 settembre 2019.

Mamma mia! quant’è povera e misera l’economia e la finanza!!!!

Quanto è dedicato all’11 settembre dal “quotidiano” economico si riduce ad un annuncio (a pagamento) svolto da una certa associazione a ricordo degli eventi a tutta pagina. Tutto qui?

ED IO DOVREI BASARE LA MIA RIFLESSIONE E CONOSCENZA IN MATERIA SU UN QUOTIDIANO CHE NON E’ CAPACE DI ALLARGARE LA SUA VISIONE DA QUATTRO NUMERI DI BORSA DEL GIORNO APPENA TRASCORSO?

O Dio! (pur non nominando invano il nome di Dio). Ma chi è che scrive questo giornalino d’economia?

La preoccupazione si estende a tutti i testi di micro e macroeconomia che non sanno discutere di dazi o che aprioristicamente li considerano un danno all’economia mondiale senza considerare quella nazionale.

Quant’è il danno sociale da 3 milioni di disoccupati come in Italia? Questi aspetti non sono censiti dall’economia ma dalla sociologia e dalla politica.

Purtroppo i nostri studenti, attraverso l’economia e la finanza stanno disimparando nel considerare tutti gli effetti che contemporaneamente esprimono la realtà.

Le ridotte capacità di spiegazione degli eventi della vita e del mondo, da parte delle finanza e dell’economia espongono a crisi drammatiche come la subprime, ad esempio, di cui nessuno poteva immaginare nulla.

Cretini! emeriti cretini tutti quei CEO che ho visto avvicendarsi nello scusarsi per non aver saputo porre rimedio a quanto poi era sotto il naso di tutti. Certo, leggevano The Economist, The Wall Street Journal o il Sole 24 Ore! Poveracci a cultura incompleta.