La confusione tra contabile e segretaria

Spesso si fa confusione tra contabile e segretaria. E’ un fatto che accade sopratutto dove l’imprenditore a mala pena sa accendere il computer. Si e no riesce a guardare l’email. Un personaggio di questo tipo va rispettato e considerato, ma rimane pericoloso. Lo è nella misura in cui sbanda da un estremo all’altro nelle sue decisioni e umori.

Nelle imprese più piccine, appunto le padronali, un imprenditore di questo tipo trascura molti aspetti. Questo perché il focus imprenditoriale è incentrato sulla parte tecnico-commerciale. Del resto è anche giusto così. Quello che manca al piccolo imprenditore è la coscienza delle sue responsabilità dirigenziali. Se i conti amministrativi sono all’aria, è colpa dell’imprenditore che non ha vigilato. Nel caso le scadenze non siano rispettate, sui diversi aspetti organizzativi, la responsabilità è sempre del capo. Si tratta di una consapevolezza teoricamente accettata dal dirigente aziendale, ma in pratica non condivisa. 

In questa incoscienza dell’imprenditore si consuma la confusione tra contabile e segreteria. Operativamente parlando il capo aziendale vorrebbe una segretaria per affrontare “le sue” dinamiche. Al contrario tocca “sopportare” una contabile che assicura un livello di sicurezza invisibile all’azienda. Questo è il dramma di un artigiano-imprenditore che non capisce il valore della sua azienda. Tipicamente, nell’impresa padronale, “ce la si cava” perché c’è una santa donna come contabile. Meno male. Questa figura a meno che non sia la moglie dell’imprenditore è solitamente in una posizione difficile.

Infine accade anche un qualcosa d’antipatico. Il piccolo imprenditore tende ad essere ossequioso a chi gli vuole male e lo tratta con sufficienza. Al contrario il capo aziendale è arrogante e “cafone”, con quelle persone che lo aiutano. Il quadro dell’immaturità professionale del personaggio è completo. Come si gestisce una situazione di questo tipo?

In genere gli imprenditori sono dei “pezzi di pane” presi singolarmente, anche se c’è confusione tra contabile e segretaria. La cura, in questo caso, è farle annegare nelle loro difficoltà. In pratica costringerle a chiedere aiuto. In gamba.