Israele vuole la pace ma siamo abituati ad essere razzisti. Siamo onesti, non esiste forse un pregiudizio verso lo Stato d’Israele? Credo di si, la simpatia va ai palestinesi e non agli ebrei. Io la penso diversamente e sono filo-israeliano. Non me ne vergogno per nulla, pur non essendo sionista o di cultura ebraica.

Israele vuole la pace, ma l’ha sempre voluta. Oggettivamente più che la pace, gli ebrei cercando il diritto alla sopravvivenza. Il guaio è che la gente spesso nel mondo crede il contrario. Però a tutto c’è rimedio. Possiamo tranquillamente affermare che lo Stato d’Israele soffre di una pessima comunicazione politica nel mondo. Questo è vero! Cerchiamo ora di ristabilire un equilibrio.

Dai tempi che furono, Israele s’identifica con un popolo e una terra. La domanda è perché questo popolo e la corrispondente terra, non possano coincidere. Non solo, ma il quesito prosegue. Perchè il popolo d’Israele non può vivere in santa pace nella sua terra o comunque che ha conquistato? Altro quesito. Nessuno ha ancora capito perché la sicurezza di un popolo, debba escludere quella di un altro. 

Mi rendo conto d’affermare dei pensieri così banali da far ridere i polli. Quello che penso è così semplice, che lo vogliono tutti, però non lo ottiene nessuno. Però non ottenere qualcosa, non significa che non si possa dichiarare! Ecco dove sta la differenza.

Israele vuole la pace e ci credo. Vorrei anche che si facesse un passo in avanti dichiarando di più. Ad esempio che la sicurezza d’Israele non comporta danno ai palestinesi. Quindi creando un’area di libero scambio per il Medio Oriente con base a Gerusalemme. Già solo realizzando questi piccoli passaggi, potrebbe cambiare la situazione. Io ci credo! Ho un grande rispetto per Israele, ma non per questo voglio il male di nessuno. Peccato che l’idea di un’area di libero scambio per il MO non sia stata ancora pensata da nessuno.