Il posto del capo non è dietro la scrivania. Un concetto poco chiaro. L’osservatorio sull’industria degli stampi si chiede quale sia il ruolo direttivo dell’imprenditore.

Il posto del capo in un’azienda di stampi qual’è? Come si comporta e cosa fa. Ecco delle domande che l’Osservatorio degli stampi si pone. Uno stampista afferma: …prima i clienti veniamo a noi, ora li dobbiamo andare a cercare. Ascoltando quest’imprenditore, prendo atto della modifica di sistema. Certamente mi chiedo come abbia retto fino ad ora un mercato dove si resta dietro la scrivania. La mia riflessione critica non coglie l’adesso ma il passato.

Stampi Di Febbraio 2011 Pag.16
Stampi Di Febbraio 2011 Pag.16
Stampi di febbraio 2011 pag.16.pdf
386.0 KiB
240 Downloads
Dettagli
Stampi Di Febbraio 2011 Pag.17
Stampi Di Febbraio 2011 Pag.17
Stampi di febbraio 2011 pag.17.pdf
702.1 KiB
197 Downloads
Dettagli

Un mercato strutturato su un cliente che si sposta per cercare il produttore non sta in piedi. A questo punto, lo studio su le condizioni dell’industria degli stampi qui redatto, entra in aperta collisione con la sensibilità degli operatori. Me ne dispiace. Resta il fatto che quanto scritto non deve “piacere”, ma portare a riflettere. Il posto del capo diventa a questo punto cruciale.

L’inversione dei fattori tra produttore e cliente, fa emerge un altro problema. Non più di mentalità, ma molto più grave. L’ASSENZA DI UN APPROCCIO COMMERCIALE DELLO STAMPISTA AL MERCATO. Ecco dove il posto del capo ha manifestato le sue difficoltà maggiori. 

L’assenza di una rete di vendita adeguata è una questione di costi oltre che mentalità. La soluzione è quella del Capo che smette di stare dietro la scrivania andando a vendere. In caso contrario serve acquisire in azienda almeno 2 commerciali. Una buona scelta è impiegare il capo reparto o comunque persone già assunte portandole al ruolo commerciale. Questo perché la conoscenza dell’argomento non è diffusa nell’attuale generazione di venditori. Solo un “interno”, è in questo momento, è in grado di poter ben spiegare le opzioni di scelta.

Ecco che abbiamo nominato la parola magica: opzioni di scelta.

Il cliente lo si acquisisce certamente con il prezzo, ma sopratutto offrendo scelte diverse. E’ LA SCELTA CHE INVITA IL CLIENTE AD AVVALERSI DELLO STAMPISTA PIU’ CAPACE. IL PREZZO DERIVA DI CONSEGUENZA. Una guerra di prezzo segnala la scarsa professionalità del settore.

Credo che con queste varianti di sistema si possa cambiare favorevolmente le condizioni dell’industria degli stampi oggi critica.

Stampi Di Febbraio 2011 Pag.17
Stampi Di Febbraio 2011 Pag.17
Stampi di febbraio 2011 pag.17.pdf
702.1 KiB
197 Downloads
Dettagli