Curva inversa sia di domanda sia d’offerta e relative intercette all’ordinata e all’ascissa. Questo argomento solitamente provoca sofferenza nei nostri studenti motivo per cui viene qui chiarito.

Partendo dall’inizio si ricorda che:

  1. la curva di domanda è diretta se espressa per la quantità: Q = 100 – 5p
  2. la stessa curva potrebbe anche essere inversa se espressa per il prezzo: P = Q – 3
  3. quanto appena indicato per la curva di domanda vale anche per l’offerta. Una curva d’offerta diretta se espressa per la Q e inversa se sviluppata per il prezzo, P.

Chiarite le premesse, ci sono dei vantaggi ad esprimere la curva inversa.

Fin qui nulla di particolare, le difficoltà arrivano nel disegnare le suddette curve sul piano cartesiano con annesse intercette.

Si ricorda che l’intercetta all’ordinata è quella verticale, mentre con l’ascissa l’orizzontale. Solitamente l’asse delle ascisse indica la “x” mentre l’ordinata la “y”.

Pervenendo ai calcoli per le intercette sia data, ad esempio, una curva di domanda diretta del tipo Q = 100 – 4p

La richiesta è di formularne la curva indiretta e disegnare le relative intercette sul piano cartesiano. Quanto qui sviluppato è già indicato in un foglio con calcoli qui allegato.

Si seguano i conteggi: essendo l’inversa espressa per il P (prezzo) questo valore viene isolato e portato oltre l’uguale, cambiando di segno. Quanto era -4p ora diventa +4p oltrepassando l’uguale. Grazie a questo spostamento s’ottiene il valore del prezzo, ovvero 25 – Q/4.

Automaticamente si comprende che l’intercetta all’ordinata della curva inversa della domanda è 25. Perchè? Semplice, basta azzerare la Q (quantità) per vedere che a P resta 25 come valore. Replicando il “valore a zero” di P emerge la Q pari a 100. S’osservi la grafica.

Un P = 25 – Q/4, considerando Q = zero avremmo zero fratto 4 ovvero zero! Resta P = 25.

Chiarito il ragionamento sulla curva inversa della domanda, a seguire quella d’offerta spiegata nella seconda grafica. Buon studio.