Beni di Giffen; una nuova scoperta.

Quest’argomento riguarda la microeconomia. In particolare si definiscono:

a) beni normali: quelli il cui consumo cresce all’aumentare del reddito;

b) quindi beni inferiori: quando il consumo scende al crescere del reddito (purtroppo il pane, praticamente scomparso dalle nostre tavole perchè siamo troppo ricchi. Quindi la carne di pollo e altri)

c) i beni di Giffen che sono quelli il cui consumo cresce al crescere del prezzo. Una tendenza assolutamente incomprensibile per le deboli menti economiche! La materia è sempre così limitata e impacciata quando deve discutere del reale.

Sino a pochi giorni fa i beni di Giffen erano rappresentati dalle patate, quelle consumate nella carestia del 1845 in Irlanda. Il paradosso di Giffen fu proprio questo.

A ragionarci bene però, lo stesso paradosso, si è verificato nuovamente nel 2020 in occasione della pandemia da polmonite cinese, quella cha ha colpito tutto il mondo con 20 milioni di morti di cui 190mila nella sola Italia.

La polmonite cinese del 2020 ha determinato nelle mascherine di protezione lo stesso paradosso del 1845. Vuol dire che al crescere del prezzo delle mascherine ne è aumentato sia il consumo sia il prezzo. Anche questo è stato un paradosso del tutto non spiegabile in base alla teoria economica. Di fatto è accaduto e l’abbiamo vissuto in ogni aspetto.

Beni di Giffen che, seppur raramente, si ripresentano alla nostra riflessione vanno pensati e osservati. Nessuno ci ha fatto caso, ma le mascherine di protezione in pandemia da polmonite cinese ne rappresentano un nuovo caso.

Il pensiero corre anche al petrolio nelle crisi petrolifere del 1973 e 1978 quindi quella del gas del 2022-2023 ma questi sono beni che al crescere del prezzo se ne riscontra un calo del consumo. Quindi il paradosso di Giffen non è applicabile alle materie prime energetiche.

Grazie ai beni di Giffen ora il nostro livello di comprensione delle dinamiche reali è più attento.