La povertà delle scelte del biden, in questo momento impiegato alla Casa bianca facente funzioni di Presidente degli Stati Uniti, si conferma nuovamente gestendo il deficit pubblico. Per biden s’intende quel soggetto che non ha i voti per fare il Presidente. Si tratta di un personaggio “dichiarato” Presidente con un sistema elettorale che ha eseguito lo spoglio mentre i sacchi di voti postali erano giunti al seggio, quindi stavano ancora arrivando e sono pervenuto dopo lo spoglio. In queste condizioni non ci sono state le premesse per consentire a uno dei due contendenti la certezza del voto. La stessa dinamica avrebbe colpito il Trump se avesse vinto.

Non si vuole qui protendere per un democratico o un repubblicano ma difendere il Sistema!

Se la votazione è viziata si sarebbe dovuto celebrata nuovamente, almeno in quei collegi dove ci sono dubbi.

La scelta frettolosa, sostenuta dall’apparato giudiziario americano, è stata quella di chiudere la vicenda senza approfondimenti. Le conseguenze sono che definire “anatra zoppa” la Presidenza del biden è un eufemismo. In queste condizioni l’attuale facente funzioni presidenziali è un “impiegato statale della Casa bianca”, nulla di più.

Ora l’affondo finale.

La vicenda del debito pubblico americano è sintomatica.

Gli Stati Uniti stanno soffrendo un debito, rispetto a quanto producono del 300%. In questa cifra NON c’è solo il bilancio federale, ma l’intero sistema economico e finanziario statunitense.

Ecco perchè diversi economisti, come ad esempio il premio Nobel Paul Krugman e Nouriel Roubini, “vedono” senza ombra di dubbio la Terza Grande depressione in scoppio nel 2023.

L’impiegato alla Casa bianca ha “gestito” la crisi semplicemente aumentando la possibilità di far debito. Non sono minimamente state prese in considerazione soluzioni al problema di fondo: l’eccessivo consumo rispetto al reddito prodotto. E’ stato semplicemente alzato il tetto al debito; tutto qui! Caspita, serve un Presidente degli Stati Uniti per far questo?

La povertà, con queste “grandi soluzioni”, si profila in prospettiva breve termine.