Apprendistato lezione 23. Come comunicare mezzo email con il prof. Tecnica di relazione epistolare attraverso il virtuale.

Apprendistato lezione 23 serve a stabile il codice di comunicazione ufficiale tra l’apprendista e il mondo. Non si tratta d’essere formale ma sostanziale. Ad esempio inviare un’email senza OGGETTO non sta in piedi: non si fa! L’email è una lettera che in genere segue ad altre comunicazioni, quasi fosse un epistolario di concetti e punti di vista.

L’email deve quindi contenere l’oggetto che spieghi perchè viene inviata. Spesso email senza oggetto sono cestinate.

Veniamo nel dettaglio. NON RIGUARDO AGLI APPRENDISTI RITRATTI IN QUESTA MAGNIFICA FOTO ma un altro splendido ragazzo mi scrive (senza oggetto nell’email). A lezione abbiamo discusso della diaria e del diritto al rimborso delle spese di viaggio sostenute per frequentare il corso obbligatorio. Purtroppo le aziende sono poco sensibili all’argomento. Chiedo scusa al mondo e alla società per quelle aziende che ancora non hanno imparato a rispettare i ragazzi in contratto di apprendistato. Si tratta d’imprenditori, della mia generazione, che non siamo stati capaci di portare allo stadio della civiltà. 

Torniamo al concetto. Lezione durante, sulle trasferte, è stata consultata la legge e i diversi contratti oltre a costanti riferimenti, by web, su sentenze di Cassazione. Il concetto è semplice: se il corso obbligatorio si tiene fuori dal Comune di residenza/lavoro dell’apprendista, vanno riconosciute le spese di viaggio e il vitto. Su questo aspetto un apprendista ha avuto dei dubbi (è lecito perchè solo chi ha dubbi è maturo!) Queste perplessità il ragazzo le ha però palese prima di tutto con la Scuola e solo successivamente con il docente. SBAGLIATO!

Quando lo studente apprendista ha dubbi e gli manca la pazienza di cercare nella legge, si rivolga al docente per cortesia. La Scuola è solo un Ente di formazione che non entra nei dettagli di ben 303 contratti.