Economia aziendale e Ragioneria quando sono insegnati bene richiedono una serie d’accorgimenti che sono:

  • uso dei mastri;
  • applicazione del riepilogo mastri finalizzato alla redazione del bilancio contabile (detto anche situazione patrimoniale ed economica);
  • spiegazione di cosa sia l’inventario dei conti;
  • ampio uso del piano dei conti;
  • grande disinvoltura nella redazione delle scritture contabili (stipendi, cessione di un bene strumentale, anticipi a fornitori e ricevuti dai clienti, quindi altre tipologie complesse).

A questo primo livello serve la presenza e pratica sul codice civile, libro IV°. Non è possibile studiare o applicare l’economia aziendale e la Ragioneria senza il costante ausilio della legge.

Per quanto riguarda la materia sono indispensabili i seguenti articoli del CC:

  • 2424 contenuto dello Stato Patrimoniale. Quanto descritto nell’articolo non solo va letto, ma studiato e interpretato con grande padronanza e precisione;
  • lo stesso vale per l’articolo 2425 dedicato al Conto Economico. Significa, ad esempio, non pronunciare più la parola “Salari e stipendi” ma B9A, quindi B9B per gli Oneri sociali e B10A per gli ammortamenti immateriali e così via;
  • l’articolo 2430 per la Riserva legale (da applicare e valido solo per le società per azioni e non per quelle di persone);
  • l’articolo 2434 bis che ci ricorda come il 90% dei bilanci depositati siano semplificati. Su 4,5 milioni d’imprese, in Italia, meno del 10% sono aziende che presentano il bilancio completo che invece è solitamente spiegato e applicato a scuola come l’Università. Ecco un punto d’estrema fragilità e debolezza del nostro sistema formativo! Spiegare qualcosa che vale si e no solo al 10% della realtà. Nessuno ricorda ai nostri studenti che su 4,5 milioni d’imprese, le quotate in borsa a Milano sono appena 400 società!
  • vanno quindi studiati e rammentati gli articoli 2555 (definizione d’azienda), 2082 (individuazione dell’imprenditore) e 2195 (quali società si devono iscrivere);
  • bisogna conosce e discutere il bilancio riclassificato con i suoi 24 tra indici e margini quindi tutta la contabilità sporca (quella che non segue regole) rispetto all’ordinaria (iper controllata e formale);
  • come non conoscere i bollettini di Confindustria, le indicazioni di Unioncamere e le indicazioni OIC?

Ecco cosa vuol dire insegnare bene economia aziendale e Ragioneria. Solitamente sono sufficienti 30 ore di corso in 15 lezioni.