Apprendistato lezione 21 – smetterla di lamentarsi in pubblico e agire

Apprendistato lezione 21 si dedica oggi a un difetto molto diffuso negli apprendisti. Quasi tutti (per non dire la totalità) nei corsi per apprendisti si lamentano della loro impresa narrando di fatti spesso illegali. Questo dire senza pudore contro l’azienda oltre a far soffrire la cattedra crea anche un altro problema. Il docente che pubblicamente e schiettamente viene posto a conoscenza di fatti fuori dalla legge, deve denunciare o stare zitto?

Il problema sorge dal conoscere atti non legittimi o presunti tali, senza denunciare assumendosene la responsabilità. Mi spiego con un esempio che accade spesso. La ragazza (apprendista) che racconta in classe d’essere oggetto di molestia sessuale da parte del tutor, spesso vuole l’anonimato. Significa che in classe, di fronte a tutti, racconta i suoi problemi, ma poi non vuole assolutamente che si agisca in alcun modo. Le motivazioni sono le più disparate tra cui: il fidanzato mi lascia se sa che sono stata molestata.

A parte il fatto che il primo consiglio è quello di MOLLARE il fidanzato, perchè non degno del rapporto, ma il problema prosegue. Nel caso, molto frequente, che il molestatore non si fermi affatto, portando a degenerare l’intera vicenda e ci scappa il morto, che succede? Certamente il giudice rapidamente scoprirà che la vittima aveva denunciato informalmente gli eventi delittuosi e che degli adulti, addirittura il docente, NON HA FATTO NULLA! Qui non si tratta di difendere la cattedra ma d’essere pratici e diretti. IL DOCENTE NON DEVE OMETTERE ATTI D’UFFICIO IN ALCUN CASO.

Apprendistato lezione 21 esorta gli apprendisti a lamentarsi di meno e agire di più. Questo vuol dire prendere dalla lezione spunti e “pezze d’appoggio” per trovare il coraggio rivolgendosi in azienda ottenendo dignità e rispetto della legge. Non è possibile essere una generazione che si lamenta senza agire! Con stile e un sorriso stampato sul viso è sano presentarsi ai superiori con quanto imparato al corso. Forza ragazzi!