Un popolo immaturo rappresenta la sintesi e definizione di una massa di concittadini che condivide una Nazione. Certamente “abitano insieme ma non sono italiani”.

Cosa vuol dire un popolo immaturo? Dopo 2 mesi di quarantena in Cina, quindi non mancano gli esempi recenti, gli italiani non sanno restare in casa.

Perchè potenziali infetti si rifiutano categoricamente di restare confinati in casa?

Questa è la domanda che la pedagogia pubblica è chiamata a rispondere.

Forse la Scuola (pubblica come privata) avrebbe dovuto educare la Nazione? Non è il caso! La Scuola stessa, in Italia, va rieducata.

Probabilmente dovrebbe essere il Governo che educa gli italiani, ma la risposta, in questo caso, sarebbe sempre la stessa: le responsabilità sono delle passate amministrazioni.

Tolto il Governo e la Scuola chi resta? Nessuno! ecco il problema. L’Italia è un paese NON educato, forse educabile ma certamente non formato.

La stupidità parte da lontano: nel momento in cui scoppia l’epidemia.pandemia italiana, il primo problema che ci si pone è la “ripartenza”.

Indicativo è l’esempio negativo del leader del PD (l’ex Partito Comunista), lo Zingaretti, che piomba a Milano per prendersi un aperitivo infettandosi. Un soggetto del genere non è maturo per la guida della Nazione.

Non da meno è il Papa che non ha recepito la pericolosità degli eventi, motivo per cui inadatto al ruolo di Capo della Chiesa.

Nasce ora (finalmente si manifesta) il problema di quale Ente o realtà sia in grado d’educare una Nazione allo sbando.

Probabilmente per educare un popolo immaturo si può fare appello solo a una risorsa: se stessi.

Restare a casa per evitare il contagio è una benedizione che si riempie con un sano libro da leggere.

Che pena assistere alle testimonianze dalle zone rosse di gente che “passa” il tempo in casa contando il passare dei giorni; ma prenditi un buon libro e leggi!

Per inadeguatezza della Scuola e del Governo non resta che noi stessi; è saggio ricordarselo alle elezioni politiche.