Punto di pareggio e il conteggio intuitivo senza ricordare la formula. Spesso gli studenti si sforzano di ricordare le formule anzichè i ragionamenti.

Punto di pareggio anche detto BEP, ovvero break event point. Si tratta di un passaggio obbligato per chiunque studi economia e gestione aziendale come ragioneria (oggi chiamata economia aziendale). In pratica è un concetto molto semplice. Si stabilisce un punto (linea di confine) oltre il quale l’azienda guadagna. Sotto il punto di pareggio ci sono costi superiori ai ricavi. Superato il punto di pareggio iniziano i ricavi. Semplice.

In termini grafici deve un piano d’assi cartesiano, con su l’ascissa le quantità e in ordinata i costi. Prima di tutto serve individuare il costo fisso (vedi grafico 1 con indicato il CF) quindi i costi variabili (grafica 2 di fianco con scritto CV = 25 gradi d’inclinazione). Prima di controllare il CT (costo totale) che segue a ruota dl grafico 1 e 2 prego attendere una precisazione sui CF.

I costi fissi sono quelli che non cambiano con il variare delle quantità prodotte. Anche qui vanno fatte delle precisazioni. Non è vero che i CF (costi fissi) non cambiano con la quantità prodotta. Prego osservare la grafica 4 dove si indicano i costi fissi medi che “stramazzano” con il crescere della produzione. La grafica 4 è indicata a se stante. Ne consegue che la favola dei CF fissi è una semplificazione. In realtà sono considerati costi fissi perchè cambiano lentamente.

Ecco il grafico 4.

 

I costi variabili, al contrario mutano con estrema facilità e seguono fedelmente l’aumento della produzione. La grafica 5 illustra il diverso andamento dei CF e CV.

 

Ebbene, la somma dei CF con i CV permette di trovare il costo totale CT (grafica 6)

Oltre ai costi, per fortuna, ci sono anche i ricavi totali (RT) che crescono con le vendite. Il ricavo totale è uguale al prezzo per la quantità. La grafica 7 permette d’apprezzare un grafico più pulito, rispetto a tutte le variabili in campo, nel confronto tra CT e RT.

Il punto di pareggio è un valore che può essere espresso in 3 diverse forme. In percentuale sul fatturato, in tempo necessario ad essere raggiunto su 12 mesi e infine in valore di fatturato necessario. In termini grafici il BEP è il punto d’incontro tra la retta dei RT e quella dei CT.

Fine prima parte dello studio, segue per le formule in altro articolo. Il prof