Microeconomia le trappole, sono quegli argomenti che per quanto si studi o le si sanno o non c’è nulla da fare!

Come noto l’esame di micro è un doppio esame: teoria + pratica e questo disorienta tutti gli stupendi che non hanno studiato almeno 500 ore.

Difficile da credersi ma l’esame di micro è un impegno da 500 ore che diventano 300 per macro, ancora 500 per diritto privato e commerciale.

Chi non riesce a recepire questi concetti non passa l’esame se non con disonore copiano o imparando a memoria le soluzioni.

Esaurire tutte le trappole che ci sono nella materia in pochi scritti è veramente difficile. Qui se ne affrontano alcuni passo dopo passo.

INTERCETTE SUL VINCOLO DI BILANCIO

Come noto per ottenere le intercette del vincolo di bilancio si pongono a zero alternativamente i due beni. Ad esempio:

Sia dato un reddito M = 150 e un prezzo pari a 5 per x e y. La richiesta è di formulare il vincolo di bilancio e disegnarlo.

La formula è semplice: px + py = M per cui 5x + 5y = 150.

Per trovare le intercette abbiamo 2 metodi:

a) metodo classico: ponendo a zero la x abbiamo che: zero + 5y = 150 da cui la y = 150/5 ovvero 30. Stesso criterio ponendo a zero la y.

b) metodo per “sgamati”: il reddito/il prezzo ovvero 150/5x = 30 come intercetta sull’ascissa e 150/py = 30 sull’ordinata.

CALCOLO DEL SMS CON BENI COMPLEMENTARI

Come noto i beni sono succedanei, complementari, estranei o normali. Nel solo caso dei complementari per trovare le coordinate del SMS ci sono regole di condotta precise.

va ricordato che la STATICA COMPARATA in microeconomia studia le conseguenze su un bene dalla modifica del prezzo dell’altro.

Tornando a noi c’è una precisazione da fare. Per calcolare il SMS si applica un sistema con tanto di parentesi graffa. Il motivo è semplice.

Potremmo avere più panieri di equilibrio allo stesso tempo mentre noi ne vogliamo uno solo: quello sul vincolo di bilancio! si osservi la grafica:

tra molti SMS tutti con lo stesso risultato, ne vogliamo solo 1, quello che coglie il vincolo di bilancio quindi serve un sistema di equazioni.

Tale sistema d’equazioni con tanto di parentesi graffa è impostato normalmente (per beni non complementari) nel seguente modo:

versione classica
versione per elasticizzare il cervello

Quando invece ci si trova CON BENI COMPLEMENTARI SERVE UNA VARIANTE AL SISTEMA DI EQUAZIONI TALE CHE:

si noti come al posto del SMS abbiamo un’altra espressione che deriva dalla formula dell’Utilità di beni perfetti complementi: U(x,y )= min Ax ; By

Caso concreto di esercizio per microeconomia. Dato un ambiente già calcolato come intercette per beni complementari (si veda la figura)

si trovi il SMS.

Con beni complementari il saggio non è possibile calcolarlo adeguatamente nel punto perchè si trova a metà nel consumo di 2 zollette su 1 caffè, per es.

Da questo disagio nel SMS per beni complementari DECADE il tradizionale confronto con il rapporto dei prezzi che va sostituito.

Sappiamo che nel punto di SMS il consumo del bene C dev’essere uguale a Z ed è da qui che possiamo costruire il sistema MA CON UN’ACCORTEZZA.

IL VINCOLO DI BILANCIO PUO’ ANCHE ESSERE RISOLTO IN RELAZIONE A UNO DEI DUE BENI.

RIPRENDENDO I DATI SOPRA ESPOSTI CON IL PREZZO DI 5 PER ENTRAMBI I BENI E UN REDDITO DI 150.

5c + 5z = 150 ovvero z = 150 – 5c/5 il che è uguale a 30 – c

Con questa visione di parte e parziale del vincolo di bilancio in relazione a uno dei due beni possiamo costruire il sistema:

Tutto chiaro? chi non ha compreso alzi la mano! il prof