Attilio Fontana è il Governatore della Regione Lombardia ai tempi dell’epidemia da polmonite cinese così Giulio Gallera assessore al benessere.

Per entrambi questi personaggi, come cittadino di Milano non posso che dire GRAZIE.

Il GRAZIE nasce da una personale prospettiva: credevo che Milano avrebbe dovuto subire la stessa sorte di New York, ma questo non è accaduto.

Non è escluso che il dramma statunitense della grande mela non possa essere vissuto anche a Milano, ma ad oggi ciò non si è verificato.

In una città, dove dalla fine di febbraio ad oggi, ogni sirena che passa mi toglie una quota di vita e ringrazio Dio che non tocchi a me, RINGRAZIARE è un dovere.

GRAZIE assessore al benessere Giulio Gallera, GRAZIE Signor Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.

E lo Stato? Onestamente la percezione dello Stato, almeno qui da Milano, è molto lontana.

Lo Stato è quello che compra mascherine dalla Cina, la vera responsabile di quest’ennesima pandemia senza aver saputo provocare la produzione nazionale.

Il Signor Arcui, in merito alla produzione italiana di mascherine accenna a protocolli da rispettare; giusto.

Negli Stati Uniti il Presidente ORDINA l’esecuzione di strumenti e materiali conformi alle necessità.

Che prospettiva mancata quella del Governo: non ha saputo ordinare!

Sulla questione della zona rossa nella bergamasca e il ping pong delle responsabilità non percepisco il problema: l’ospedale non poteva chiudere come presidio di salute pubblica.

Chiudere il pronto soccorso locale per 3 ore e santificarlo per riaprirlo non si presta alle critiche in atto da cui pare di leggere strumentalità di parte.

In conclusione, mentre il Governo è retto da “uno” che non è stato eletto da nessuno (perchè in questo paese subiamo colpi di stato in continuazione?) la Lombardia non ha subito quello che da altri parti accade sul virus cinese.

GRAZIE amministratori per il Vostro impegno e lavoro. Attilio Fontana e Giulio Gallera.