MES meccanismo europeo di stabilità indicato anche come fondo salva stati. In inglese, lingua straniera, si indica come ESM.

Questo meccanismo è andato a creare un’organizzazione intergovernativa a carattere regionale (vale nel territorio della Ue) e si trova in Lussemburgo.

L’assistenza che viene fornita dall’agenzia europea agli stati, che ne fanno richiesta, è sottoposta a forti condizioni da rispettare.

Tali condizioni servono a garantire che lo Stato restituisca il denaro ricevuto in prestito senza compromettere la stabilità dell’area Ue.

L’ESM-European Stability Mechanism ovvero il MES, fu deliberato in ambito ECOFIN nel maggio 2010 e ratificato dall’Italia nell’agosto del 2011.

Per la precisione la ratifica italiana fu concretizzata dal Governo Berlusconi nella sua IV edizione.

Nel corso dello stesso 2011 si rammenta come il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, d’ispirazione PCI (oggi PD) operò il primo colpo di stato italiano destituendo l’On. Berlusconi con il Prof. Monti.

Si precisa che l’On. Berlusconi era stato votato dagli italiani mentre il Prof. Monti non ha mai ricevuto alcuna investitura politica.

In pratica il Prof. Monti ha governato senza mandato politico come fece il Renzi e oggi l’avvocato Conte.

Si tratta di anomalie italiane (attestato alla Costituzione) indicati come colpi di stato.

Il Capo dello Stato può nominare Capo del Governo anche il macellaio all’angolo, ma per gestire un governo a termini presentandosi nel minor tempo possibile alle elezioni.

Questo è lo spirito della legge!

Gli ultimi Presidenti della Repubblica italiana, il Napolitano e il Mattarella, non si sono voluti attenere allo spirito della legge creando un grave precedente di non costituzionalità (da cui l’anomalia italiana).

Tornando al MES le condizioni di concessione dei presiti agli stati sono mutate tanto che c’è un MES e un altro MES.

Nel caso specifico della pandemia da polmonite cinese pare che le condizioni siano che i soldi ricevuto vadano investiti nella sanità.

Francamente un limite di questo tipo pare più che comprensibile oltre all’obbligo della restituzione negli anni.

Può l’Italia ricevere a prestito del denaro da restituire e spendere solo sulla sanità? Ecco la domanda formulata in modo corretto.