Lezione numero 2 di macroeconomia. Il Pil in pratica. Questa lezione numero 2 segue alla 1 già pubblicata.

Lezione numero 2 di macroeconomia, proseguendo la 1 già impostata. Nel presente articolo vengono mostrate le slide che non potevano essere caricate nel primo proseguendo comunque l’analisi del PIL per “complicazioni”.

Rammento come le complicazioni sono 4 e modificano il valore del PIL prima conteggiato;

a) le rendite;

b) gli investimenti, indicati con I;

c) tutto l’import e l’export, indicato con NX;

d) infine la Pubblica amministrazione, detta anche G;

L’inserimento di questi dati modifica il valore del PIL (mi scuso se mi ripeto, ma è necessario essere ridondanti nella spiegazione quando si insegna).

Le grafiche predisposte riportano SOLO i dati in aggiornamento considerando validi tutti quelli contaggiati. Questa scelta è stata fatta per permettere allo studente di capire quale novità viene introdotta. CIO’ NON AUTORIZZA LO STUDENTE A DIMENTICARE OGNI PRECEDENTE NUMERO GIA’ CONTEGGIATO! Si consiglia di annotare su un foglio a parte i più valori procedendo nel conteggio.

GRAFICA NUMERO 1: arrivano le rendite. Prego apprezzare il riepilogo laterale del fornaio e del mugnaio. Per rendite s’intendono gli affitti generalmente pagati alle famiglie. Il mugnaio paga 5 dollari e il fornaio 10.

GRAFICA NUMERO 2: viene considerato l’investimento. In questo caso ci sono 15 dollari dal fornaio investiti nel costruttore e 25 dal mugnaio. A sua volta il costruttore paga 30 dollari di salari alle famiglie conseguendo 10 di profitti.

GRAFICA NUMERO 3: è il turno dell’import-export. Il disegno e le sue dinamiche è chiaro.

GRAFICA NUMERO 4: infine la Pubblica amministrazione. In questo caso va notato come le famiglie paghino 20 dollari in tasse e lo Stato versi in spesa pubblica 40 dollari! (la differenza è debito pubblico). Altro dettaglio da considerare è che le importazioni sono salite a 20 dollari. Ecco come la lezione numero 2 di macroeconomia si apra a futuri argomenti più complessi.

La lezione numero 2 di macroeconomia prosegue nella 3 per i conteggi del PIL