La crisi della scuola italiana nel 2018. Insegnanti non adeguati da licenziare di cui la scuola pubblica è piena ma nulla si fa; perchè?

La crisi della scuola italiana si acutizza in forme drammatiche in questo 2018. Che cosa sta accadendo di nuovo? Sempre più frequentemente si ha notizia di “docenti” che spiegano in classe senza far ricorso al libro di testo. In effetti questo è possibile e la legge lo consente. In realtà però, l’insegnante che non usa il testo, DEVE fornire materiale didattico alternativo alla classe. Il non sostenere gli studenti, con appunti propri o riferimenti a testi alternativi, dovrebbe comportare l’inidoneità all’insegnamento. Mi spiego meglio.

Potrebbe anche accadere che il testo indicato dalla Scuola e acquistato dalle famiglie non sia adeguato. E’ strano, ma accade. In questi casi il docente si stacca dal libro di testo e aggiorna la lezione in base alla sua arte d’insegnare. Questo è bello e professionale. Vanno però fatte delle considerazioni di fondo. Il libro è raro che non sia adeguato, spesso non è aggiornato. Ciò significa che a fronte di un concetto di fondo corretto comunque espresso dal libro serve solo l’aggiornamento.

Il docente può e deve “aggiornare il testo”. Anzi, l’insegnante può anche farne a meno del libro di riferimento INDICATO DALLA SCUOLA, però con delle accortezze che purtroppo non segue nessuno.

I ragazzi in classe DEVONO avere SEMPRE un libro su cui basare il loro studio. Privare l’allievo di un testo, significa minarne la capacità di capire. Sicuramente gli appunti presi in classe sono importanti, a patto che il docente ne controlli la redazione e qualità.

Oggi abbiamo “professori” che NON usano il testo, NON consegnano materiale didattico alternativo e NON controllano gli appunti. Questi insegnanti vanno licenziati. Quando la famiglia presenta una denuncia-esposto al dirigente scolastico (il preside) il prof deve lasciare la cattedra. Il tollerare questa devianza offende il costo annuo per studente nello Stato pari a 6.500 euro.

La nazione è cosciente del costo annuo per singolo studente pari a 6.500 euro? Significa che una classe di 20 studenti vale: 6.500 per 20 = 130.000 euro. Non è finita. Uno studente di quarto liceo, ad esempio, ha “studiato” per 5 anni alle elementari, 3 anni di scuola media inferiore e 4 anni di superiori. Significa 5+3+5 = 13 anni. 6.500 per 13 = 84.500 euro investiti su ogni singolo studente! 

La crisi della scuola italiana inizia con questi numeri.