Cultura del cibo. Un aspetto scarsamente considerato ma gustato. Lezione numero 9 del corso di geografia.

Esiste una cultura del cibo che è diversa dal consumo. Il cibo è colore e sapore. Da questi elementi deriva uno stile di vita, quindi una delle 9 culture del pianeta Terra. Si rammenta che le culture sono:

  • occidentale
  • orientale
  • islamica
  • africana
  • indiana
  • buddista
  • sinica
  • giapponese
  • latina

Alle 9 culture si affiancano 6 razze. La “cattiva geografia”, quella ideologica cerca di cancellare culture e razze. Si tratta di una devianza indotta dalla globalizzazione. Ovvero di un modo d’estendere il consumismo a tutto il pianeta. La logica della globalizzazione è facile: consuma come un Occidentale e sarai felice. E’ palese che nella globalizzazione la diversità culturale non è mai considerata. L’importante è l’accesso a internet e la Coca.Cola come le scarpe Nike.

Di fronte alla massificazione da globalizzazione resta la cultura del cibo. Quindi un sapore dedicato e riservato, tutto da scoprire. Grazie a questo dettaglio c’è ancora speranza per evitare la massificazione da globalizzazione. 

http://www.giovannicarlini.com/foto/Culturadelcibo2/album

Il cibo è una parte della vita che caratterizza il modo di vivere delle persone. Nelle nostre lezioni di geografia non possiamo non sottolineare questo aspetto. Le foto che offro in visione agli studenti, non sono solo una presentazioni di quanto “fa il prof”. In realtà rappresentano una provocazione alla sensibilità di giovani menti. L’obiettivo è che si consideri anche la cultura del cibo. E’ importante nella comparazione tra stili e qualità di vita, discutendo “del mondo”, quando ci vediamo in classe.

Non va mai dimenticato che sono un sociologo, ovvero uno studioso dei comportamenti collettivi. Nelle nostre lezioni di geografia impariamo anche il confronto tra culture e razze.

Un’ultimo aspetto; mi scuso se alcune immagini non sono visibili. Non ho ancora ben imparato il sistema che mi spiegherete voi, ragazzi. Devo imparare a rendere un miglior servizio all’utenza.
Grazie – il Prof.