Cercasi con interesse e passione il più ostile partito votabile contro l’Unione europea? Dove si trova e chi è?

Non andare a votare è una sciocchezza perchè si lascia alla minoranza la libertà di gestire anche le sorti della maggioranza. Ne consegue che SI DEVE ANDARE A VOTARE ma per chi?

Dopo aver esaminato a fondo l’assenza di una politica migratoria europea che lascia entrare tutti senza alcun criterio di selezione.

Quindi riscontrato che in ambito di politica ambientale, la Ue insegue le fonti alternative mentre gli americani stanno perseguendo il nucleare.

Il nascete “diritto comunitario” che si vuole imporre d’autorità su quelli nazionali quando al massimo potrebbe si e no restare d’indirizzo.

Credendo a un’Europa comunitaria di coordinamento anzichè d’integrazione. Al posto di una Commissione e Parlamento basterebbe un ufficio con un dozzina d’impiegati (non necessariamente tutti nello stesso luogo geografico) per coordinare le diverse richieste degli Stati aderenti.

Il concetto è riconducibile a un’Europa delle Nazioni (Charles de Gaulle) anzichè un’unione politica che al momento poggia in assenza di cultura comune.

Contro la Ue invasiva che pretende di spiegarci in cosa dovremmo credere.

Constatato che dal 1958 ad oggi ogni Stato aderente ha la sua scuola, esercito, polizia, magistratura, addirittura contratto di lavoro, ci si chiede a cosa serva la Ue politica.

La faziosità ideologica di sinistra della Commissione con il suo solito strascico ideologico per cui è stata finanziata Gaza e il mondo palestinese, ad esempio, ma a chi è stato chiesto se corretto?

Insofferenti verso la quota d’IVA che va alla Ue.

Per tutti questi motivi la Ue politica può tranquillamente chiudere i battenti.

Resta solo l’Unione economica che rappresenta un successo, quella politica non ha senso e tanto meno quella monetaria. L’euro non serve e così neppure la BCE.

Le monete nazionali possono oscillare del +/- % su una parità da stabilire di volta in volta (esperienza SME degli anni Settanta).

Cercasi l’anti Ue.