Antieuropeismo ragionato, il perchè di tanta ostilità alla Ue
Antieuropeismo ragionato. Finchè l’Europa ha lottato per l’integrazione economica è stata un successo. Da quando si è trasformata in Ue, per un ambizioso progetto politico, sono iniziati i guai. Non poteva essere altrimenti. L’Europa deve e può collaborare, ma non unirsi. Qui c’è il peso della storia che nessuno vuole considerare. Anzi, non sappiamo distinguere tra coordinazione (buona idea) da integrazione (pessima iniziativa).
La Ue e l’Europa, muore per eccesso d’ambizione. L’integrazione economica è stata un successo. Sarebbe bastato proseguire con la coordinazione anzichè cercare l’integrazione.
La domanda che sorge è perché non essere a favore dell’integrazione! La motivazione è semplicemente culturale. Il modo di mangiare, vestire e atteggiarsi di un francese, non è quello di un italiano. Da qui derivano anche ordinamenti giuridici diversi. In Italia ad esempio c’è un fisco impazzito e un’amministrazione della giustizia ampiamente discutibile. Ne emergono sentenze e considerazioni diverse. Non si tratta di essere ladro in Italia e un santo in Gran Bretagna. Colui che giustamente ritiene non dovuto un atteggiamento verso la PA, in Italia è crocifisso. Quindi diventa automaticamente “il ladro”, “l’evasore” etc. Concetti non reperibili in altri ordinamenti giuridici.
Perchè dobbiamo annullare la differenza quando esiste ed è culturale. Ecco che nasce l’antieuropeismo ragionato. Finché la Ue è coordinazione ha un senso. Quando però questa “Europa” entra in “casa mia”, non mi sta più bene. Non è opportunismo, ma la vita funziona così. L’antieuropeismo ragionato, inteso in questi termini, dispiega tutta la sua efficacia. Attualmente essere anti europa vuol dire doversi per forza di cose collocare politicamente a destra. E’ ovviamente una forzatura momentanea. Essere contro questo modello di Europa, non è di destra o sinistra, ma per persone che ragionano.
Il ragionamento è semplice. Il diritto si misura sulla civiltà di un popolo. Le nostre leggi esprimono la nostra crisi e confusione sociale. Questo avviene in ogni paese civile. Perchè integrare tra loro crisi sociali diverse? Ecco la superficialità che si imputa all’idea europea. Nasce l’antieuropeismo ragionato.