La costruzione del mito avviene quando, solitamente per volontà del Governo o d’Enti autorevoli (vedi RAI), s’ingigantisce e inventa un evento. La Signora Carrà era una ballerina e conduttrice televisiva, oggi pare sia un “padre fondatore dello Stato”. Perchè si sta deliberatamente pompando un fatto per renderlo mito?

Non è finita, c’è lo sport. Quanto sta accadendo in ambito calcistico mi porta alla memoria le azioni di Coppi e Bartali ai tempi dell’attentato a Togliatti. Oggi, come allora, lo scopo dello sport fu di distrarre la Nazione. Ecco il punto; distrarre gli italiani da cosa?

Distrarre il Paese da un ennesimo Capo del Governo non votato da nessuno tal Mario Draghi?

Oppure la costruzione artificiale di più miti contemporanei tra loro ha uno scopo più ampio rispetto il solo ennesimo non votato da nessuno che governa?

Certamente c’è un’inflazione in agguato che si sta per scatenare, sarà piccola, sopportabile o devastante come qui si ritiene?

Oltre a un Capo dello Stato di parte, che nega le votazioni per favorire chi contribuì alla sua elezione e un Capo del Governo incostituzionale non eletto da nessuno, quindi l’inflazione in arrivo, cosa manca da nascondere?

E’ probabile che la grande rimonta dell’economia, tanto strombazzata dalla Rai e dalla stampa, sia una finzione.

Spesso parlo con le imprese chiedendo, una ad una, come siano le loro tendenze negli affari, senza ricevere alcun riscontro in linea con i comunicati televisivi e di stampa. Che sta accadendo? A una rimonta economica dovrebbe esserci riassorbimento della disoccupazione, ma questa non c’è. In pratica le aziende dovrebbero lavorare di più senza riprendere i loro lavoratori in Cassa integrazione? che ripresa strana!

E’ probabile che la costruzione artificiale del mito sia atto voluto per nasconderne altri che è meglio non affrontare.

In questo contesto fanno pena tutte quelle persone che “accorrono” per partecipare all’evento pur d’esserci. Forse chi ha governato l’Italia dal primo colpo di Stato del novembre 2011 ad oggi, senza averne i voti, non ha reso un buon servizio alla Nazione.