Italia e il tempo perso: mamma mia!

Ogni tanto lancio un’occhio alle notizie che giungono dall’Italia e ogni volta mi “metto le mani nei capelli”. O le notizie sono volutamente esagerate e quindi c’è uno scollamento tra notizia e realtà (il che è possibile e credibile causa l’ideologizzazione dei servizi d’informazione) oppure se è vero che la Nazione discute dei temi che con insistenza passano sotto gli occhi, c’è da perdere ogni speranza nel futuro del Paese.

Prima s’è discusso, poco prima di Natale, di una tizia spostata a un soggetto tutto tatuato. Ridicoli sia come argomenti che presentazione! Se uno riesce a ridursi in quello stato “del tutto tatuato” c’è solo il reparto neurologico come ultima istanza.

Passata questa coppia di sballati, arriva un “politico” che non sapendo usare le armi spara e ferisce un altro. C’è da chiedersi chi ha messo in mano a un incompetente di questo livello un’arma! E li una marea di discussioni. Si resta perplessi non tanto per il fatto, di gente di basso livello ce n’è veramente tanta in giro, ma sulla voglia di perdere tempo nel discutere di questo fatto.

Ora ci sono altre polemiche su un mucchio di persone, nostalgiche, che hanno fatto il saluto romano, quello fascista. A parte il fatto che non si capisce perché quello comunista a pugno chiuso sia possibile e quello romano no, ma oltre alla stupidità del divieto, c’è una parte della Nazione che discute su questi argomenti?

Italia, che stai facendo? WAKE UP ITALIA!

Pare che ci sia un’industria della discussione e della perdita di tempo nel Paese dove vivacchia un esercito che apre la bocca solo per emettere suono.

Ebbene questa gente va censurata o relegata al sociale nel virtuale (WEB); una sorta d’inferno dantesco dove l’inutile prende forma e si fa sostanza.