Gli argomenti antiquati di una sinistra che sbanda e si spegne giorno per giorno sono l’antifascismo, l’immigrazione e i falsi miti che la globalizzazione impone. Sono tutte visioni arretrate, arroccate su qualcosa che è passato e non si sa rinnovare.

Nel dettaglio l’antifascismo. A chi e cosa serve il fascismo? agli antifascisti!

Per capire serve entrare nel dettaglio.

Nel 1922 l’Italia diventò fascista passando da un governo liberare a uno di destra e fascista. Che cosa accade? In realtà si passò da un esecutivo dedicato al 2% della popolazione (quella che sapeva leggere e scrivere) ad un Paese fatto di masse.

La massa popolare entrò nella storia grazie al fascismo.

Le opportunità a quell’epoca furono solo due: i cattolici e i socialisti. Tra questi due movimenti nacque a sorpresa il terzo che sbaragliò entrambe le opportunità d’ingresso nella storia degli italiani.

Come tutte le cose, anche il fascismo terminò la sua parabola storica. In effetti finì male per un problema interno. Essendo il fascismo un movimento rivoluzionario non seppe gestire la Nazione fuori da una costante e ripetitiva tensione vuoi politica, quindi militare e internazionale. Ciò che bruciò il fascismo fu se stesso e il bisogno endemico, costante e ossessivo di fare-disfare-inventare qualcosa. La guerra fu una conseguenza di questo voler fare per fare.

Al fascismo subentrò la Repubblica che in realtà si è rivelata come un’accozzaglia di partiti che hanno diviso la popolazione principalmente tra democristiani, socialisti e infine anche comunisti.

Che peccato sporcare la Repubblica con il partitismo.

I danni del fascismo alla Storia dell’Italia sono quelli che i partiti hanno arrecato alla Repubblica e allo Stato. Per questo si sarebbero dovuto eliminare i partiti dalla gestione della Nazione? No! Ma limitare il ruolo del sindacato e dei partiti nella vita dello Stato si. Si veda il caso della RAI (da sciogliere e chiudere) magistratura e altri organi dello Stato malati nella divisione partitica.

Gli argomenti che rendono antiquata la sinistra sono quelli che dividono la Nazione: antifascismo, partiti, sindacalismo, immigrazione, omosessualità confusa con diritto. Sono un elenco d’aspetti che si traducono in zavorra.