Il Mattarella come il Napolitano, persone discutibli nel loro agire, non in linea con l’alto e imparziale incarico che avrebbero dovuto assicurare. In queste ore, che il Signor Napolitano è in ospedale, si scandaglia il web per cercare chi offenda questo soggetto. In realtà, per quanto riguarda il Napolitano, non va offeso, ma portato in tribunale per attentato alla Costituzione. Ecco la reale portata del tema.

Il Mattarella come il Napolitano, due personaggi incaricati d’essere al di sopra delle parti, ma che tali non sono. Perchè avviene questo? In effetti la cosiddetta “anomalia italiana” ha un nome e un cognome; si chiama colpo di stato in bianco operato dal Napolitano nel novembre 2011. A fronte di tale condotta il Signor Napolitano non va offeso, ma semplicemente portato in Tribunale per attentato alla Costituzione. Anche se questo far chiarezza non avviene ” un giudizio storico pesante sul Napolitano è già tra le righe. L’intera vicenda è aggravata dal nuovo inquilino del Quirinale, il Signor Mattarella.

Dal comportamento istituzionale dell’attuale Capo dello Stato italiano emerge impaccio, disagio, inadeguatezza, preferenze di parte. Può un Capo dello Stato avere delle simpatie? Siamo umani! Un democristiano in odore di Partito Comunista, oggi PD, non è una novità, anzi è un tragico dato storico. Soggetti di questo tipo ce ne sono così tanti in giro! In tempo di guerra li si fucila sul posto come traditori, oggi e da diversi anni sono tollerati. La lista è tragicamente lunga: Casini, Prodi etc. Non si vuole disonorare questo scritto con altri nomi di gente che non sa decidere da che parte stare, pur chiedendo il voto per restare.

Tornando al tema centrale, il Mattarella come il Napolitano significa che non riusciamo ad avere uno statista oggettivo e preparato nel ruolo di Capo dello Stato! Un personaggio, donna o uomo che sia, che non soffra di simpatie o antipatie, ma rispetti la legge e il senso della legge che è mancato nel Mattarella come nel Napolitano.

Si imputa al Napolitano l’aver portato alla Presidenza del Consiglio due soggetti non votati da nessuno: il prof. Monti e il Renzi.

Nel primo caso, in emergenza, se ne comprende (fino a un certo punto) lo scopo, giungendo, anche se molto lentamente, al voto politico.

Nel secondo caso l’aver portato alla leadership in Renzi, senza una successiva rapida consultazione elettorale, significa aver tollerato e voluto un Capo del Governo privo di legittimità politica.

Per governare una Nazione democratica, serve l’investitura dell’elettorato, tranne che in emergenza. Il Renzi ha governato per 1000 giorni, andando ben oltre la sola emergenza. Da queste breve considerazioni c’è una precisa responsabilità del Napolitano di fronte alla legge, che è stata aggirata e tradita nel suo senso morale e politico. Ecco perchè il Napolitano, oltre che in ospedale è sano che sia anche in un Tribunale come incriminato. 

Il Mattarella si sta avviando verso la stessa strada del Napolitano nel suo colpevole agire di parte. Inadeguatezza o volontà ad agire contro la legge favorendo una parte politica sull’altra?