Il filo spinato. Una novità che nessuno ha preso in considerazione. Nel corso della Guerra Civile americana e nel Primo conflitto mondiale, si “scopre” il filo spinato. E’ una rivoluzione!

Il filo spinato ha rivoluzionato la tecnica della guerra. Nessuno ne ha previsto l’uso e le conseguenze che ebbe sulle operazioni militari. Da allora ogni campo militare è sempre cinto in forma spinata. L’interesse per questo studio non è tanto concentrato sul solo filo e basta. Al contrario si rivolge a tutti quei dettagli che sono ampiamente sfuggiti. Per fare solo un esempio la stessa crisi subprime è figlia di uno sbaglio!

Perchè nella modernità la fretta porta a non rendersi conto di quanto accade? E’ sempre stato un problema dell’Uomo la “visione d’insieme”. Però fino al 1960 abbiamo vissuto con una “Teoria generale”. Oggi, sono ormai 60 anni che siamo orfani di una visione complessiva in grado di farci capire che cosa stia accadendo. Ecco il punto. Abbiamo perso la capacità di sintesi e di comprensione dei fatti della vita.

Ad esempio. La precarietà tipica del mondo del lavoro in epoca globalizzata, è stata recepita anche nella vita privata. Da questo trasferimento o contagio abbiamo oggi il 43% dei divorzi nelle coppie sposate. Non solo, anche il 60% degli abbandoni nella coppie non coniugate. Eppure nessuno ha collegato la precarietà lavorativa con quella in amore.

Con queste riflessioni nasce un problema. Stiamo vivendo, ma stiamo anche perdendo la vita grazie al web, alla fretta e al gusto del nuovo. La novità è la vera droga della moda che sporca la nostra vita. Non voglio fare il bacchettone e retrogrado. Certamente in qualcosa si è esagerato e serve una sana revisione. Il filo spinato è diventato solo uno spunto per un ragionamento molto più ampio che da fastidio a tutti, ma nessuno affronta. Abbiamo bisogno di sentirci nuovi e moderni, senza restare incastrati nell’adorazione acritica del nuovo. (Vallo a dire alle donne e al loro bisogno di shopping)