Effetto leva sul ROE/4 questo è l’ultimo studio non previsto inizialmente, ma necessario per spiegare ogni singolo passaggio sull’argomento. Le richieste di chiarimenti sono molte, indicando come gli imprenditori e studiosi dell’argomento siano così interessanti all’effetto leva sul ROE.

Riprendendo tutti i diversi ragionamenti già svolti, si vuole partire dal punto in cui il ROE è pari a:

ROE = Ut/Cp = Ro/Ci per Ci/Cp per Ut/Ro

Vuol dire che il Roe, calcolato normalmente (primo metodo) come il rapporto tra utile e capitale proprio (da non confondersi con il patrimonio netto) è anche uguale ad altri valori. Questo (secondo metodo di conteggio) sono il ROI, pari al rapporto tra reddito operativo e capitale investito. Quindi al leverage, pari anche al rapporto tra capitale investito e capitale proprio (pregasi leggere un Nota Bene a fine studio). Infine al tasso d’incidenza della gestione non caratteristica. Questi concetti sono già noti.

Però la formulazione adottata nell’ultimo studio, l’effetto leva sul ROE/3 è stata:

ROE = ROI più leverage per (ROI-ROD)

Il che sostanzialmente è la stessa già vista (ma è questo il problema che disorienta gli studiosi sul tema) che si presenta in un terzo modo a parità di significati. Questo “terzo modo” però ci consente di capire i termini d’interazione tra gli elementi della formula che sono 3: ROI, leverage, relazione ROI/ROD. Infatti la domanda ora è: come interagiscono i diversi valori coinvolti?

Già si è discusso nell’effetto leva sul ROE/3 sul valore che assume il confronto tra ROI e ROD.

Il ROI maggiore del ROD = leva finanziaria positiva

Un ROI uguale al ROD = leva finanziaria nulla

Quindi il ROI inferiore al ROD = leva finanziaria negativa.

Perchè accade questo?

E’ il leverage che agisce in senso moltiplicativo sulla differenza tra ROI e ROD. Con un valore zero del ROI/ROD il leverage s’annulla perchè viene moltiplicato per un valore nullo. Ne consegue che in quel caso (leva finanziaria nulla) il ROE sia uguale al ROI.

Con un valore di leva finanziaria positiva, anche di poco, la moltiplicazione tra il leverage e la differenza ROI/ROD offre un valore, anche se scarso che va SOMMATO AL ROI e ci da il ROE. Questo ROE, che cresce più del ROI, è quell’indice di malessere che è stato già spiegato quale effetto della Teoria di Modigliani-Miller. Un effetto MOLTIPLICATIVO del ROE che svetta su valori impensabili e non più realistici. Questo svettare del ROE lo taglia fuori dall’attendibilità del dato, questo è l’effetto leva. 

Con quanto qui spiegato si conclude la serie effetto leva sul ROE. Ulteriori chiarimenti sono possibili e graditi per presa di contatto diretta. Il prof.

 

NB. Il leverage ha due metodologie di calcolo. La prima e più diffusa è quella qui indicata nel presente studio. Ne esiste anche un’altra pari a capitale di terzi fratto il proprio +1 da aggiungere al risultato. Ovviamente entrambe le formulazioni del leverage danno lo stesso risultato.

Fine effetto leva sul ROE/4.