Eccesso di domanda e di offerta rappresentano uno dei primi argomenti solitamente studiati in microeconomia. In genere il concetto si trova all’altezza del capitolo 2 massimo 3 di ogni testo di microeconomia.

La concettualizzazione “degli eccessi”, stranamente, segnala una difficoltà per tutti gli allievi compreso il mio caro studente Matteo Gialdini, così ricco di quesiti e domande su ogni argomento.

Infatti è con Gialdini che abbiamo costruito questo approfondimento a beneficio di per tutti gli studiosi di microeconomia.

L’errore di studio consiste nello studiare CONCETTUALMENTE l’aspetto confidando sull’intuito; così in micro non si deve fare!

Microeconomia è una materia che presenta un esame a doppia evoluzione; una teorica e un’altra terribilmente pratica.

Il consiglio è di studiare prima la rappresentazione grafica e l’evoluzione concreta del fenomeno, poi la sua concettualizzazione.

In pratica tutto il rovescio di quanto solitamente accade.

Nel dettaglio dell’eccesso di domanda come di offerta, il primo passaggio rappresenta il calcolo del prezzo e quantità di equilibrio. Fin qui nulla di problematico anche perchè se qui ci fossero problemi serve tornare indietro nei capitoli precedenti.

Individuato il prezzo e quantità d’equilibrio avvengono degli spostamenti del prezzo (che si trova ovviamente sull’ordinata) in alto o in basso rispetto a quello di equilibrio.

Si veda per maggiore chiarezza la grafica 1 e 2 qui predisposta.

Per capire rapidamente se ci trovassimo in eccesso di domanda o di offerta è sufficiente spingere la linea tratteggiata del prezzo al punto estremo.

Mi spiego meglio. Dal nuovo prezzo, magari imposto dal Governo, disegnamo una linea tratteggiata che colga l’intero piano cartesiano di studio.

Questa linea tratteggiata che parte del nuovo prezzo, se si trova al di sotto di quello di equilibrio, al culmine della sua corsa coglie la curva di domanda. VUOL DIRE CHE SIAMO IN ECCESSO DI DOMANDA.

Il contrario, ovvero sopra il prezzo di equilibrio, spinta al massimo la linea tratteggiata del nuovo prezzo giunge alla curva di OFFERTA OVVERO ECCESSO DI OFFERTA.

Fin qui, ORA, è semplice, adesso va conteggiato l’eccesso!

Per questo secondo e ultimo passaggio pregare osservare i diversi fogli qui allegati. Buon studio.