Critica alla procedura di concessione dei 600 euro ai professionisti e autonomi sotto 50mila euro di reddito annuo in occasione della pandemia da polmonite cinese.

Una critica che NON E’ AFFATTO DISTRUTTIVA! Anzi si ringrazia il Governo per l’iniziativa.

Mettere di mezzo l’INPS è stato un errore perchè non si tratta di un’organizzazione adeguata.

Si capisce la forzatura politica, avendo il partito 5Stelle spinto per la nomina del direttore generale dell’INPS, è stata voluto un momento di gloria per l’Ente.

Come tutto quanto esce dal 5Stelle, compreso il Capo del Governo, risulta sempre con esito modesto-approssimativo-non adeguato-non professionale.

Oltre la bocciatura in pieno del 5Stelle & INPS & Capo del Governo, una corretta prassi sarebbe stato affidarsi al sistema bancario.

Chi, nella platea dei richiedenti 600 euro ha un conto corrente bancario, perché non rivolgersi alla propria banca con autocertificazione?

Coloro che sono sprovvisti di conto corrente bancario, possono chiedere all’Ente Poste Italiane di supplire al momentaneo bisogno d’accredito.

Se la procedura è così semplice perchè complicarla con l’INPS?

Le motivazioni di una così cattiva scelta, non sono note se non quella della una visibilità, nel dramma, anche dell’INPS, alias 5Stelle.

Possiamo tollerare al Governo gente alla Di Maio, che ordina in Cina quanto invece dovrebbe essere prodotto in Italia da 40gg?

La critica diventa micidiale e formidabile quando si passa alla distribuzione delle protezioni al personale sanitario, che è già costato decine di decessi.

Su questo piano ne risponde lo Speranza (quello che prova a svolgere le mansioni di Ministro della Sanità) e il Conte.

Questo è un Governo da 13.500 morti.

Certamente ogni Governo avrebbe contato i suoi morti e così sta accadendo in tutto l’Occidente.

Quello che non quadra è perchè il Presidente Trump ha ordinato la ri-conversione industriale e noi a 40 gg dal 21 febbraio ci stiamo muovendo ora sul tema?

Qualcosa non quadra quando in un mese muoiono 13.500 connazionali.