Concetti che non si possono neppure scrivere e che nessuno vuole leggere. Tutto nasce da un dialogo molto intenso e profondo, motivato dalla tragica scomparsa della ragazza “Giulia” barbaramente uccisa dal “fidanzato” che è in fuga in Austria. Francamente ero convinto che i due ragazzi fosse “scappati” per stare da soli e metter su famiglia. Ho sbagliato. Mi son dovuto piegare ai fatti più crudeli.

La morte di questa ragazza mi ha reso triste.

Nonostante questa tristezza nel cuore, nasce però una domanda: perchè? C’è un motivo a questo fatto di cronaca che in fondo è piuttosto ripetitivo, nel senso che s’accoda ad altri ugualmente truci? Non solo, ma la domanda fondamentale è: si tratta di fatti nuovi, di questa generazione, oppure storicamente datati, per cui sono 50mila anni che uomini e donne s’ammazzano per amore?

Che uomini e donne s’uccidano o suicidano per amore è risaputo; nulla di nuovo o strano, fa parte dell’indole umana. Guai a chi gli tocca la tragedia, ma questa è parte della nostra storia. Quindi non c’è nulla di che stupirsi oltre all’umana tristezza per ogni volta che si ripete la tragedia.

Però; c’è sempre un però.

Ammettiamo, senza darlo per scontato, che ultimamente ci sia un rinforzo della conflittualità tra generi tanto da chiamare il fenomeno “femminicidio”. Che cosa sta accadendo che genera o favorisce il “femminicidio”?

Non è il caso di questo fatto di cronaca, ma i divorzi sono al 42% (fonte Istat) e gli abbandoni tra coppie non unite in matrimonio al 60% (dato stimato perchè non riscontrabile con certezza).

L’insistenza della donna al lavoro, comporta che dedichi meno tempo all’educazione dei figli i quali oggi hanno un livello d’educazione emotiva inferiore rispetto alle precedenti generazioni.

La scuola non riesce neppure a fare il suo di mestiere, figuriamoci a supplire alla famiglia che non c’è o è scarsa nel passaggio di valori.

Valori! quali?

Le cretinate della post-modernità abrogano i concetti e valori condivisi, favorendo l’individualità più esasperata e accesa. La scuola e la famiglia (educazione primaria e secondaria) senza valori o allo sbando cosa possono trasmettere alle nuove generazioni?

Addirittura siamo riusciti anche a far confusione sull’omosessualità che da patologia comportamentale con ricadute nella sfera sessuale, la vogliamo contrabbandare come libertà di scelta!

Qualcuno si guarda in giro osservando che carnevalata c’è di persone che fanno a gare tra chi è più ridicolo? E anche qui, ridicolo rispetto a chi e cosa? RISPETTO ALLA DECENZA!

Tatuato e con gli orecchini al naso (come le mucche) o alle orecchie (per gli “uomini”) è indice d’esibizionismo patologico (fragilità caratteriale). Ecco il concetto espresso senza giri di parole.

Questi sono concetti che nessuno vuole leggere.