Chiudere un movimento chiamato “Forza Nuova”? La risposta è NO.

Finché esiste l’estrema sinistra, può esserci anche quella di destra.

Per una corretta lettura dei fatti accaduti a Roma qualche giorno fa, servono delle premesse, altrimenti non si riesce a capire nulla.

Va distinto il fatto pertinente all’ordine pubblico, riconducibile all’azione della polizia, da quello politico.

Se gli affiliati di “Forza Nuova” escono dalla legge, vanno arrestati e giudicati. Pare di capire che uno dei capi del movimento fosse agli arresti domicili. Perchè, se soggetto a restrizioni si trovava in giro? Ecco dove scatta il fatto di polizia che non c’è stato, motivo per cui il ministro degli Interni deve lasciare l’incarico.

Chiarito che il malvivente che commette reato va arrestato, resta il fatto politico.

La sinistra esiste quindi è corretto ci sia anche la destra. Lo stesso ragionamento vale per le estremità sia dell’una come dell’altra.

Con il terrorismo rosso non abbiamo chiesto lo scioglimento del sindacato e del PCI oggi PD. Sono stati perseguiti i singoli terroristi e condannati o abbattuti in scontri a fuoco. Come fu allora è adesso, cosa cambia?

C’è anche un altro aspetto che impedisce lo scioglimento di “Forza Nuova”.

In Gran Bretagna l’IRA come per la Spagna con l’ETA, movimenti terroristici sono transitati in partiti politici a tutti gli effetti.

Perchè in democrazie mature i terroristi evolvono in partiti, mentre in italia i teppisti portano allo scioglimento del loro gruppetto?

C’è un terzo aspetto da considerare.

L’Italia è un Paese a democrazia sospesa dal 2011! Chi governa il Paese non è eletto da nessuno e questa anomalia come la si chiama?

Si parla d’attacco alle istituzioni democratiche; ma ne siamo sicuri? A parte il fatto che il sindacato è appena citato nella Costituzione (art. 39) con obbligo di registrazione per agire. Vuol dire che manca il riconoscimento di “parte sociale” al sindacato lasciandolo come gruppo privato non istituzionalizzato nella sacralità della democrazia. Infatti il sindacato non è nella parte II della Costituzione, “Ordinamento della Repubblica” ma solo nel Titolo IV parte I come rapporti politici. Ne consegue che la sinistra e lo stesso sindacato hanno volutamente appesantito di significati i recenti fatti come “l’attacco alla democrazia”.

Però il sindacato nulla ha mai detto sulla sospensione della prassi democratica in Italia, consentendo (si chiama complicità) dal 2011 al 2021 governi diretti da non votati da nessuno!  Il governo italiano esprime una Nazione democratica?

Chiudere “Forza Nuova”? NO, perchè allora dobbiamo chiudere tutti i gruppetti di sinistra e peggio, alla fine si apre un dibattito interno sulle responsabilità di una Nazione allo sbando in ambito di cultura democratica.

Meglio sbattere in galera 4 teppisti che aprire il vaso di Pandora delle responsabilità, di cui il sindacato è parte, sulla sospensione della democrazia in Italia del 2011.

L’immagine di copertina a questo studio, richiama gli anni della ricostruzione dell’Italia, un percorso che il Napolitano ha interrotto nel già citato 2011.