Infortuni sul lavoro. In Italia (non all’estero) si sente molto spesso parlare di quest’argomento. E’ difficile capire se si tratta di un aspetto e una sensibilità squisitamente nazionale, italiana, oppure interessa anche altre Nazioni. Non solo, ma il quadro statistico descritto dalla stampa si limita ad indicare una media di 3 morti al giorno e dei totali su base annua, denunciando ovviamente e giustamente il problema.
Studiando il testo “La nascita di una potenza mondiale” scritto da John Lovell Thomas, appena recensito oggi stesso in questo sito d’idee e concetti, compare a pagina 46 un’affermazione qui riportata: “…Il lavoro in fabbrica era ancora spaventosamente pericoloso. Un’inchiesta sugli incidenti industriali del 1913 mostrava che circa 25.000 lavoratori erano rimasti uccisi sul lavoro e altri 750.000 gravemente feriti. Vi erano inoltre….”
Che i decessi per cause lavorative siano stati così elevati non giustifica assolutamente quelli italiani di 3 al giorno, ma ci offre un’idea precisa del fenomeno che passa da una dimensione di guerra a semplice infortunio. Certamente se dovessimo inibire l’uso del cellulare al lavoro, come sarebbe saggio fare anche in classe a scuola, avremmo certamente meno morti al lavoro e ignoranti già diplomati.
L’affermazione appena scritta è forte, ma reale.
Senza ombra di dubbio il telefono, modello cellulare, è l’assassino primo, per definizione, alla guida come sul lavoro. I morti al lavoro o sulla strada sono persone che troppo spesso stavano parlando al cellulare o avevano appena smesso di farlo. Peccato che nelle statistiche non si sottolinei mai questo dettaglio che si risolverebbe facilmente esaminando i tabulati telefonici dell’infortunato. Certamente l’uso del cellulare da parte di chi ha sofferto un incidente in attività lavorativa, non per necessità di servizio, rappresenta una sua aggravante che potrebbe anche toglierli il supporto dell’INAIL.
Sono questi i dettagli che mancano quando s’affronta il tema anche da parte delle più elevate cariche dello Stato che si limitano al richiamo della sicurezza come concetto assente nella pratica. Perchè la Repubblica è così superficiale?