A beneficio del lettori si offre una versione leggermente modificata dell’autocertificazoione necessaria per uscire di casa.

Qui esposta nel testo dell’articolo oltre ad esserne anche la copertina.

La stessa è già stata pubblicata in questo, sito qualche giorno fa, riprendendo esattamente il modello ministeriale. Nonostante ciò a beneficio del lettore si offrono entrambe le versioni per quanto poco cambi.

Ciò che si vuole qui sottolineare è l’importanza della trasmissione del concetto, in particolare ai ragazzi e ragazze, sull’evitare la vita sociale.

Ricordo anni fa, insegnando nella Scuola di Stato, che una studentessa, alla quale imputai poche ore di studio quotidiano, mi rispose: non posso rinunciare alla vita sociale.

La ragazza avrebbe dovuto affrontare l’esame di Stato per la maturità qualche mese dopo.

Anche all’università si presentano da me studenti che non hanno minimamente studiato la materia MA PRETENDONO D’IMPARARE IN FRETTA PER SUPERARE L’ESAME.

Questa fretta mischiata alla vita sociale (movida) mi lascia ostile al concetto.

Essere ostile alla movida vuol dire non apprezzare che la vita si getti nel cestino o dentro il cesso.

I ragazzi non hanno capito che il tempo impiegato (gettato) nella relazione sociale è tempo perso. Hanno tutta la vita per essere “sociali”, ma quando dovrebbero studiare che lo facciano!

Di fatto abbiamo nelle scuole e università un esercito di frettolosi studenti che non hanno capito nulla, però vivono la “loro” vita sociale.

Quando questi ragazzini saranno mariti, mogli, amanti, confidenti e amici che qualità di relazione sapranno dare a loro stessi e ai figli? Ecco dove si tocca con mano la decadenza dell’Occidente.

Tradotto in pratica quanto qui scritto, servono 6 ore al giorno per chi deve affrontare la maturità. 6 ore di studio a casa oltre alla scuola.

Chi non è impegnato nella maturità, è sano che si tenga a 4 ore per la quarta, 3 per la terza, la seconda e la prima superiore.

All’università, ogni esame ha il suo carico di ore. Per microeconomia servono 500 ore di studio individuale che diventano 300 per macroeconomia.

Studiando economia aziendale sono sufficienti 200 ore che tornano a 500 per diritto privato e commerciale.

Quanto qui scritto a beneficio di chi vuole capire.