Ucraina! in realtà il tutto si presenta come una sconfitta dell’Unione Europa.

A questo punto gli eventi vanno obbligatoriamente tradotti per essere compresi.

A conti fatti la Ue:

  • è risultata inconsistente sul piano militare, priva di struttura e capacità. Insomma la Ue politicamente è un nano. Del resto che si può pretendere da un’organizzazione che costa una fortuna e si limita a problemi come l’omosessualità, l’ecologia, immigrazione e la formazione di un diritto invasivo delle singole nazionalità? Già dai temi trattati splende in tutta la sua chiarezza la totale inutilità della Ue politica;
  • oltre all’inaffidabilità sul piano militare e politico nasce anche il caso morale. L’Europa ha tanto criticato gli Stati Uniti per aver abbandonato al suo destino l’Afghanistan. Passano pochi mesi e lo stesso scenario si replica verso l’Ucraina. Anche questo Paese che ha lottato e si è opposto è stato abbandonato ma stavolta dalla Ue. 1 a 1 come peggior risultato: complimenti;
  • L’Ucraina si è fidata della NATO, la Ue e degli Usa. La sua fine è anche la fine della Ue politica, della presidenza di quell’impiegato alla Casa Bianca sulla cui certezza di voto nessuno sa nulla. La NATO? si fa i muscoli ai confini dell’Ucraina non dentro il paese dove si combatte.

Con il volto roso dalla vergogna ora che si fa?

Vergogna per non aver difeso ed aiutato l’Ucraina.

Con chi prendersela? La prima struttura che deve pagare il conto si chiama Ue. Tutto ciò che può limitare, ostacolare o ridurre il peso della Ue nella vita dei 27 paesi ancora partecipanti, va fatto.

Chi sa che i 705 deputati del parlamento europeo non possono proporre alcuna legge? (allora a che servono?)

Ancora; chi sa che dall’IVA, una parte del suo gettito finanzia l’Unione Europea?

Ecco il vero obiettivo. La Russia è il nemico, ma quello vero ce lo abbiamo in casa, si chiama Unione Europea.

Ucraina! dalla tua fine vediamo la nostra se restiamo nella Ue.