Puerto blanco drive è un itinerario all’interno del parco nazionale americano Organ pipe dislocato in Arizona. L’argomento rappresenta già sede di un precedente studio qui pubblicato il cui riferimento è: https://www.giovannicarlini.com/puerto-blanco-drive-organ-pipe-ntl-park/

Nei confronti di quest’itinerario si sono espresse delle critiche molto dirette e potenti contro l’organizzazione del parco che si confermano tutte e anzi, s’aggravano ulteriormente.

L’OBIETTIVO COMUNQUE NON E’ CRITICARE LA GESTIONE DEL PARCO ORGAN PIPE NTL MA AIUTARE IL TURISTA A SAPERSI ORGANIZZARE ADEGUTAMENTE E GODERSI LA PASSEGGIATA DA 37 MIGLIA A 15/20 ALL’ORA.

In aggiunta a quanto già scritto, che viene spedito alla sede centrale nazionale dei parchi americani come protesta, va segnato un altro dettaglio importante!

LE 37 MIGLIA D’ITINERARIO NON SONO SEGNATE DA NESSUNA PARTE NELLA PROGRESSIONE DELL’ITINERARIO.

Vuol dire che non c’è segnato sul percorso raggiunto miglio 1 su 37 e cosi via. Il problema s’aggrava in totale assenza di segnale internet per cui è necessario imparare a studiare la mappa ma, ed ecco il ma!

La mappa consegnata dal Ranger all’ingresso è molto sommaria per cui va studiata attentamente curva per curva e neppure sono in vendita carte del percorso più dettagliate: insomma è un’avventura nel senso completo del termine.

Per ovviare alla carenze di cartine adeguate e di segnale GPS per il punto sul tragitto, è saggio AZZERARE IL PARZIALE DEL CONTACHILOMETRI DELL’AUTO PER SEGUIRE LE 37 MIGLIA PASSO DOPO PASSO.

E’ possibile forare la gomma sul percorso? SI. Si tratta di un’eventualità reale che può riguardare anche più di un pneumatico. Ecco che come indicato nella seconda parte dell’itinerario (ovvero dal 19° miglio in poi ci sono dei telefoni alimentati da pannelli solari ben evidenziati sul tragitto).

Restano le prime 19 miglia su un percorso molto ma molto facile, privo di pietre e sassi significativi.

Certo che se il parco avesse un piccolo aereo da ricognizione del tipo qui indicato nella foto per sorvegliare l’area del parco al mattino e alla chiusura sarebbe veramente eccellente.

Puerto blanco drive non è la fine del mondo come gita, se ne può anche fare a meno.

Più pratico c’è il secondo itinerario dello stesso parco che richiede 2 ore di percorrenza senza toccare il confine.