Polmonite cinese detta anche “covid 19”. Chi usa la terminologia di numerazione dei virus di questo tipo apparsi sino ad ora (appunto 19) cerca di nascondere la responsabilità della Cina. La dizione più diretta: polmonite cinese inchioda invece la dittatura cinese alle sue responsabilità.

In questa sede si parla solo di polmonite cinese, lasciando a chi è di sinistra l’espressione covid. 

Si conferma anche oggi, 9 settembre, il rapporto tra infetti e tamponi eseguiti: sono 16 per mille. Va anche ricordato che 16/1000 vuol dire 1,6 per cento. Ci sono 1,6 ammalati ogni 100 tamponi eseguiti in Italia nei primi giorni di settembre 2020.

Sulla quantità di tamponi eseguiti c’è variabilità. Oggi sono stati eseguiti 96mila tamponi mentre ieri erano 92.400. La sostanza non cambia, l’Italia è ammalata per lo 0,4-0,5%.

Certamente l’Europa è quella che registra il maggior numero di decessi. Quindi da noi, in questo continente, il virus cinese colpisce meglio e di più, uccidendo il paziente. Anche su questo ci sarà da ragionare. Forse gli europei sono più compromessi in termini di salute rispetto le altre aree del mondo? Vuol dire persone un maggior carico di patologie pregresse per gli europei? Al momento questi dati d’analisi non ci sono.

In Europa i paesi più colpiti sono la Francia (46mila nuovi casi) e la Spagna (40mila).

In Africa è il Sud Africa il più colpito (14mila nuovi casi) e l’Etiopia con meno di 8mila.

Nelle Americhe gli Usa e il Brasile raccolgono il 75% di tutti i casi in essere. Nell’America del sud è ora il turno dell’Argentina.

In Asia c’è l’India con 571mila nuovi ammalati con una media di 81.500 infetti al giorno.

La polmonite cinese detta covid, nel Pacifico colpisce le Filippine (21.400 nuovi casi) e il Giappone (4.100)

Si notino le grandi differenze di numero tra un paese e l’altro che meriterebbero un approfondimento che al momento non è stato svolto. Ecco un altro aspetto dove l’Organizzazione Mondiale della Sanità (filo-cinese) difetta.

Per le notizie tecniche si ringrazia la disordinata iniziativa del Sole 24 Ore attraverso 24 Lab.