Peccato, è un vero peccato che i russi non abbiano attaccato l’Ucraina. E’ possibile che lo facciano prossimamente dopo aver elevato da 100mila a 190mila le loro forze sul campo.

L’augurio è che i russi attacchino.

Chi scrive è fortemente anti-comunista, anti PD nel riferimento italiano e quindi contrario alla Cina e alla Russia. Perchè quindi auspicare a un attacco dei russi all’Ucraina ovvero all’Occidente? Si noti la diretta equiparazione Ucraina = Europa = Occidente = NATO = libertà. L’equiparazione non è un caso, emerge dalla riflessione profonda di quanto disadattato sia il regime russo nel mondo moderno (al pari di quello cinese).

In questo contesto si scrive Russia, ma la si pronuncia Cina.

L’attacco russo è desiderato e voluto, nonostante il raddoppio delle forze sul campo, perchè potrebbe rappresentare una totale semi distruzione delle forze d’attacco. Le perdite sul campo, prima di conseguire i risultati, dovrebbero aggirarsi intorno al 70% dei mezzi e degli uomini in fase d’attacco.

E’ vero che la guerra la vince chi resta sul campo e l’attacco avrà successo, conseguendo l’occupazione della capitale Kiev. Quindi formalmente la campagna di conquista vedrà il successo delle forze russe. Andando poi a considerare le perdite, in termini di uomini e materiali russi, ci sarà da impallidire se si dovesse tenere per i comunisti. Un bagno di sangue e una distruzione di mezzi comunisti assurda.

La conquista, in simili condizioni, scatenerà un dibattito interno che porterà l’attuale leader russo, ex agente dei servizi segreti/poliziotto Putin, alla perdita del potere. L’uscita di scena del Putin riporterà in Russia il 30% degli uomini e mezzi impiegati nell’attacco, lasciando un governo fantoccio a Kiev che poi cadrà.

Che peccato! ragionando dalla parte dei comunisti. Vincere la campagna e perdere la guerra. Per non parlare delle ricadute disastrose sulla vendita di armi russe nel mondo. E chi lo compra più un carro armato russo sapendo che è una bara con i cingoli?

Peccato Putin, sei rimasto solo un poliziotto.