Modello canadese per reagire al corona virus che qui è indicato come virus cinese. Si riporta una corrispondenza dal Canada ricevuta ora: 13 marzo 2020.

Buongiorno Prof Carlini, ho letto le Sue considerazioni illuminate sulle due vie che si possono percorrere nella gestione della crisi sanitaria e sociale da virus cinese.

Penso che sia difficile conoscere il modo migliore per affrontare questa situazione. Qui, in Canada, nella Provincia di Vancouver abbiamo ricevuto rapporti periodici sul numero di casi e sulla loro posizione.

La televisione e tutti gli organi di stampa suggerisco di interrompere ogni riunione tra persone e di cancellare tutti gli eventi sportivi.

Il Primo Ministro canadese e sua moglie si sono isolati anche tra loro due dopo essere entrati in contatto con persone infette.

La richiesta generale che viene fatta da ogni organo di diffusione di notizie è di auto-isolarsi anche se percepito come necessario.

Finora tutti i nostri casi sono legati a viaggi, ovvero a canadesi che tornano a casa dalle vacanze motivo per cui non abbiamo ancora prove di “diffusione sociale autoctona”.

Penso che le persone, date le informazioni corrette, prenderanno le misure precauzionali necessarie per impedirsi di diffondere il virus il più possibile.

Persone auto-isolate consentono al sistema sanitario d’affrontare i casi più gravi.

Ci viene detto che la stragrande maggioranza delle persone avrà solo sintomi minori e andrà bene prendersi cura di se stessi.

Nella nostra zona ci stanno dando un numero di telefono da chiamare e qualcuno verrà da noi per condurre i test in modo tale che i servizi di emergenza negli ospedali non siano sopraffatti.

Crediamo che questa sia una situazione temporanea ed è quello che stiamo facendo; non uscire a meno che non sia necessario, lavarci le mani regolarmente ed essere pazienti.

Riteniamo inoltre che tra un paio di mesi comincerà a declinare, ma ci viene anche detto che un vaccino ci sarà solo tra un anno o più a causa dei protocolli necessari.

Questo è il modello canadese, capace di spiegare meglio la procedura di NON reazione, che stanno adottando gli altri Paesi Occidentali a differenza della via italiana.

(NB il tipo che danza intorno al fuoco nella foresta canadese sono io. Spesso non resta che ballare e affidarsi a Dio)