Metodo e stile nello studio. Un problema sempre aperto e attuale.

Metodo e stile nello studio: un problema molto sentito quanto diffuso. Spesso incontro studenti che NON studiano. Altri che studiano tanto e male. Pochi con metodo. A questo punto è saggio riepilogare cosa voglia dire studiare con metodo.

Serve fare riassunti dei diversi paragrafi dei capitoli studiati. Questi riassunti possono essere espressi in forma verbale o schematica, non ha importanza. La serie di riassunti così redatta, giorno per giorno, va riletta con costanza. Per fare i riassunti di ogni cosa che si studia serve mezz’ora. Altrettanto tempo per rileggere quanto scritto nelle settimane trascorse.

Un vero metodo e stile nello studio comporta anche indicare quante ore al giorno si vuole studiare. In linea di massima, oltre quelle di frequentazione della scuola/università, servono dalle 3 alle 6 ore al giorno. 3 ore sono per i ragazzi molto giovani nei primi 3 anni delle scuole medie superiori. Ecco che in quarta si sale a 4 ore per raggiungere le 5-6 nell’ultimo anno per la maturità.

L’università comporta dalle 4 alle 6 ore. Solitamente quando si riesce a studiare almeno 3 ore al giorno, quotidianamente, è già un buon livello.

Le almeno e minime 3 ore al giorno di studio, partono dal mattino. In genere dalle 6 alle 7 del mattino nasce la prima ora. La seconda si spezzetta tra la pausa pranzo e il rientro in casa (se si usano i mezzi pubblici). Infine la terza ora è la sera prima d’addormentarsi. Tale percorso minimo e quotidiano di 3 ore è quello che si raccomanda per gli adulti.

Ad essere onesti e in un percorso di formazione permanente, le 2-3 ore per tutti sono necessarie. Indispensabili per conservare la lucidità di pensiero.

Tornando ai ragazzi, è immaturo colui che non studia a casa. Questa è una precisa responsabilità dei genitori a cui rivolgersi nell’eventuale insuccesso dei figli. Parole dure ma necessarie. Buon studio.