La Signora Le Pen si avvia alla vittoria nelle presidenziali di Francia

La proposta politica della Signora Le Pen è chiara. Ovviamente si può essere in accordo come no, però sulla chiarezza del leader della destra francese non c’è nulla da dire. Non è possibile poter affermare la stessa qualità sugli altri candidati. Il punto non è più chi ha le idee chiare in Francia, (la Signora Le Pen) ma il perché è diversa.

In realtà non è che la Le Pen sia diversa, quanto la stessa era è cambiata. Passando dalla globalizzazione alla post-globalizzazione, i politici si stanno adattando. Chi ha il coraggio di dirlo e farlo (Donald Trump). Chi lo fa ma non lo dice (la premier d’Inghilterra in era Brexit). E ora l’esempio francese puntato come una lancia contro la Ue in pezzi.

Cos’è la post globalizzazione? Una reazione agli eccessi sofferti in epoca globalizzata. Come tutte le reazioni ha delle impennate iniziali per poi “placarsi”. Tutto quello che è stato di sbagliato nella globalizzazione, ora riceve una severa riforma. LA RIFORMA DELLA GLOBALIZZAZIONE.

Agli eccessi di delocalizzazione si risponde chiudendo le frontiere (vedi Usa e UK).

Agli eccessi d’accoglienza si chiudono le frontiere (vedi i goffi tentativi nella Ue)

Agli eccessi e abusi nell’uso del web, si risponde con la censura.

Non a caso il sociologo Zigmunt Bauman ha considerato il web, appena la sintesi di un pensiero mai evoluto. 

Di fronte a qualcosa che non funziona (la globalizzazione) emergono le diverse risposte. Il riferimento è alla Brexit, Trump, alla fallita Grexit e ora è il turno della Francia. In tutto questo l’Unione Europea e l’intera sinistra europea viene travolta. Nella tomba della globalizzazione finiscono tutti i partiti comunisti (o democratici) come si fanno ora chiamare. In Italia il riferimento è al cosiddetto PD. Ma chi lo vota più un partito del genere? Inoltre in Italia c’è l’aggravante di un doppio o forse triplo colpo di stato. Si ha colpo di stato, quando i vertici dello Stato non emergono da una scelta elettorale. E’ il caso del Renzi, ma anche quello del Gentiloni.

In un’Europa così disastrata dalla globalizzazione, come non affidarsi alla Signora Le Pen?