La legge di bilancio 2017 contiene diversi errori fatali al Governo

La legge di bilancio del 2017 per il 2018, contiene diversi errori fatali al governo. Si conferma la “Caporetto elettorale” per il cosiddetto “Pd” alle prossime elezioni politiche 2018. I punti d’errore contenuti nella manovra finanziaria del governo, all’approvazione del Parlamento, sono molti. Qui se ne vuole sottolineare uno in particolare. La disoccupazione in Italia non è giovanile o degli over 50, è disagio sociale e basta! Perchè il governo ha dirottato “quanto ha potuto” sui “giovani disoccupati” e non anche ai genitori dei ragazzi in carenza di lavoro?

Una scelta così classista indica, da parte del governo, un deciso favoritismo elettorale. La presunzione è che il voto dei ragazzi sia di sinistra. Questo non è vero. Le persone ancora “giovani” (un 34enne è un uomo e non un ragazzo) vivono nelle famiglie, dove l’impatto della crisi è devastante. Il padre disoccupato rappresenta una frattura sociale tra la famiglia e la società di ampie proporzioni. Peccato che nessuna forza politica sia stata capace di segnalare quest’errore al Governo. Neppure i sindacati!

Del resto la legge di bilancio 2017 segue la pessima comunicazione politica di cui soffre il Paese. Ad esempio. Il movimento m5 si lamenta che la nuova legge elettorale favorisce alcuni partiti e sfavorisce altri. Potrebbe anche essere, ma perchè non spiegarlo nei dettagli?

Ci troviamo invasi da “dichiarazioni” che difettano TUTTE di spiegazioni. Che peccato assistere a una politica ridotta a slogan. La legge di bilancio 2017 segue il gregge e si allinea a degli enunciati che non spiega. Sarà possibile correggerla? In una democrazia questo è fattibile, ma nel governo del PD, a colpi di fiducia non si può fare. Sarebbe bello che si votasse la sfiducia al Governo andando direttamente al voto. A questa affermazione tutti replicherebbero che l’economia ne risentirebbe. Certo, con 3,5 milioni di disoccupati e 120mila persone che emigrano all’anno, sai qual’è il problema?