La guerra, ah la guerra come c’accompagna in ogni evento della vita. Lo stesso litigio tra privati è una guerra! Nessuno dica che non litiga, non odia, non si comporta in forme violente. Prendendo atto di tutto ciò, come si può affermare che si vorrebbe un mondo senza guerra? Totalmente assurda come affermazione! La guerra è dentro di noi, plasma la vita a livello più intimo, privato e personale. Siamo noi la guerra.

Quanto qui scritto non è affatto un inno al conflitto, ma vuole prendere atto di una realtà, una costante degli ultimi 50mila anni.

Chi grida alla pace e alla fine d’ogni conflitto si chieda come sia possibile che al 7 ottobre 2023 arabi d’Hamas, provenienti da Gaza, abbiano tagliato i genitali a maschi e femmine davanti ai loro congiunti. Che quindi abbiano violentato i figli in faccia ai genitori. Bestie di questo tipo non possono essere perdonate, solo abbattute. Con questo spirito si desidera Gaza come Cartagine. Non possono esserci accordi con Hamas, solo la sua integrale distruzione e scomparsa dalla faccia della Terra. La pace? che cos’è?

Le stesse considerazioni possono essere rigirate in Ucraina narrando di quasi pari violenze consumate dai Russi sugli ucraini.

E sapendo tutto ciò, c’è gente gente che sfila per strada a favore di Gaza? Ragazzi che brividi di terrore e oscenità.

E’ osceno proteggere quelle bestie d’Hamas, eppure ci sono persone che strillano ai 4 venti che va protetta quella Sodoma e Gomorra di Gaza. Qualcuno si rende conto delle cretinate che ci sono in giro? Chi, vorrei proprio sapere, chi, accetta di vedere i propri figli violentati e sgozzati sotto i propri occhi e quindi a ruota il coniuge. Questa è Hamas, ma questo è anche l’Esercito Russo; 2 barbari in epoca contemporanea.

La guerra la costruiamo noi ogni giorno, plasmando la civiltà che stiamo vivendo.