In questo momento, sotto attacco. Chi è sotto attacco?

Gli ucraini sono sotto attacco dal febbraio 2022.

Gli israeliani sono sotto attacco da droni iraniani, ma in realtà l’intera area mediorientale, grazie alla politica suicida di Hamas è in guerra da 6 mesi (dal 7 ottobre 2023).

I nostri collegamenti marittimi con l’Asia sono sotto attacco.

Francamente è l’Occidente sotto attacco.

Non va dimenticato l’attrito in atto tra Formosa (Taiwan) e la Cina comunista.

Serve ricordare l’ostilità dell’India-Brasile-Cina e Russia al mondo democratico, in particolare l’Occidente.

Tutti questi segnali concentrici hanno un solo obiettivo; noi, l’Occidente.

Chiarito il contesto operativo (solo la conseguenza, la naturale prosecuzione di una situazione in atto da decenni di logoramento interno all’Occidente) serve ora analizzare dove sono e chi rappresenta il nostro nemico.

In guerra non ci sono più sfumature ma solo amici e nemici. La guerra è radicalizzazione!

Sotto questo punto di vista il vero nemico dell’Occidente sono gli stessi occidentali, quelli per nulla preparati a riconoscersi culturalmente. Imbevuti da una cultura suicida, gli occidentali sono vittima di se stessi nei termini di un falso senso di colpa verso le altre culture. Falso perché quanto avvenuto 150 anni fa nelle colonie africane o arabe,  è stato ampiamente smaltito, annullando ogni eventuale soggezione.

L’Occidente ha portato civiltà nel mondo pur con i suoi difetti. La prova? E’ semplice.

Dal 1995 chi è che emigra in Occidente?

Trasferirsi da noi, in Occidente, vuol dire che qui si vive meglio rispetto ai luoghi d’origine degli immigrati.

Questo cercare d’entrare nel mondo occidentale (vale per l’Europa come per gli Stati Uniti) conferma la validità del modello occidentale pur se non apprezzato dagli stessi occidentali, ipercritici del loro benessere.

Ecco chi è il nemico dell’Occidente, gli occidentali non educati alla memoria, rispetto e applicazione dei valori occidentali.

Le scuole che vogliono chiudere per le festività d’altra cultura, hanno cessato d’insegnare il nostro modello culturale; quegli insegnati e presidi vanno licenziati! Ecco dove si trova il nemico della nostra cultura occidentale, quella sotto attacco.