Il confronto sulle idee che manca. Il punto debole della sx negli Usa e ovunque. Taccuino americano 2018

Il confronto dovrebbe essere il sale della democrazia, ma così non è mai quando c’è di mezzo la sinistra. Questo avviene negli Usa come in Italia e generalmente dappertutto. E’ vero, quelli di sinistra sono veramente i figli della notte. Di cosa si sta ragionando?

Qui negli Usa per il completamente della Corte Suprema, la Casa Bianca ha scelto un tizio che è stato esaminato dal Senato. Spunta fuori, oggi, a distanza di una settimana dalle udienze, un fatto di 35 anni fa. Ovviamente si tratta di una vicenda di sesso. Che palle! L’opposizione democratica non ha attaccato il candidato repubblicano sulle idee e concetti, ma sullo scandalo. E che scandalo! un qualcosa difficile da provare solo accennato.

Credo che la stessa cosa accada in Italia. E’ successo a Berlusconi prima come ora a Salvini. Il filo conduttore è sempre lo stesso. Chissà come mai la sinistra perde voti. Li perde ed è destinata a scomparire, perchè usa metodi staliniani d’inquisizione. I soliti metodi d’autoaccusa e denunce artefatte. Infatti il comunismo ufficiale è morto, sepolto dai mattoni di un muro a Berlino.

La domanda ora si sposta: perchè esiste ancora la sinistra ridotta a questo basso profilo? Finchè ci sarà una famiglia obama o una Signora clinton i democratici proseguono a cercare di sopravvivere. La stessa gara al vivacchiare è in Italia con il Pd, quello “democratico” figlio del P.C.I.

Possiamo liberarci di questa spazzatura della storia?

Il problema della sopravvivenza della sinistra non è politico ma caratteriale, insito nelle persone. Non tutti gli uomini e le donne sono uguali. Esistono quelli che capiscono di più distinti da coloro che quasi non capiscono nulla. Certo la frase è esagerata, ma non molto. La globalizzazione ha voluto porre tutti sullo stesso piano. Perchè? La realtà non è di un’umanità con le stesse capacità e attitudini.

La sinistra, quella che evita il confronto, resta nella parte più arretrata del mondo e dell’umanità.